Julio Cesar è ko. E Moratti: i rigori danno fastidio

Calcio
Il portiere brasiliano salterà la partita contro la Juve in programma sabato a San Siro
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Stiramento di secondo grado: niente Juve per il portiere. Il presidente, dopo il pari a Bergamo e il quinto penalty a sfavore in campionato, accende le polveri in vista della sfida di sabato. Obiettivo gli arbitri: "Cinque casualità sono troppe". VIDEO

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Problemi per Julio Cesar ieri durante la partita contro l'Atalanta. Oggi la diagnosi: stiramento di secondo grado all'adduttore della coscia sinistra. Il portiere brasiliano salterà dunque la partita contro la Juve in programma sabato a San Siro.

Il presidente interista Massimo Moratti, intanto, dopo il rigore subito durante la partita con l'Atalanta ha parlato degli arbitraggi: "Inutile essere preoccupati perché tanto ormai è successo. L'arbitro di ieri è un bravissimo direttore di gara e quella di ieri è stata una casualità. Certo è che una casualità per cinque volte di seguito dà fastidio". Sulle lamentele di Paolillo, Moratti ha spiegato che "ha parlato per istinto ma non ha detto una cosa sbagliata".



"Sneijder - ha proseguito Moratti - è un giocatore che velocizza il gioco ed è dinamico. Anche Obi è uno che dà questa possibilità alla squadra". Sabato sarà tempo di Inter-Juventus. "Ma che sfida del riscatto - ha detto Moratti -, Inter-Juventus è il derby d'Italia, sarà interessante per vedere la forma delle due squadre e per capire come si svolgerà il campionato. Non credo che si debba parlare di riscatto né da una parte, né dall'altra. Saranno punti importanti". Cos'e' che manca all'Inter per risalire la classifica? "Punti", ha detto Moratti sorridendo.

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