Prandelli, è il momento degli esperimenti. Debutta Abate
CalcioIl ct, alla vigilia della amichevole contro la Polonia, annuncia la formazione che scenderà in campo a Wroclaw. Spazio dal primo minuto al terzino rossonero, davanti Pazzini e Balotelli. Poi, nella ripresa, previste diverse novità e un cambio di modulo
FOTO: Cesare, c'è un'altra Nazionale che aspetta solo una chiamata... - La Nazionale dell'era Prandelli - Sulle tracce di Prandelli: la fotostoria del ct azzurro
Cesare Prandelli ha annunciato l'11 che domani scenderà in campo a Wroclaw per l'amichevole contro la Polonia. Davanti a Buffon giocheranno in difesa Abate, Ranocchia, Chiellini e Criscito, il centrocampo sarà formato da Pirlo, De Rossi, Marchisio e Montolivo, mentre in attacco agiranno Balotelli e Pazzini. "Per un tempo voglio dare continuità rispetto alle ultime gare, anche se con due attaccanti diversi da Giuseppe Rossi e Cassano - ha spiegato Cesare Prandelli - Nel secondo tempo cambieremo modulo, anche in vista della seconda amichevole, e avrà spazio anche Pepe. Quest'ultimo sta facendo molto bene negli allenamenti e mi ha convinto a metterlo in campo nelle prossime due partite. Balotelli? Non deve caricarsi di responsabilità perché ha davanti un futuro straordinario, mi auguro che vada in campo sereno, che non ricerchi il gol che arriverà in maniera naturale".
Ha poi preferito non sbilanciarsi, il ct, di fronte a chi gli chiedeva un commento sulla sentenza Calciopoli: "Non abbiamo commentato nello spogliatoio la sentenza di Calciopoli, mi è sembrata la scelta migliore. Siamo al primo grado di giudizio. Fino a quando non saranno finiti i gradi di giudizio è giusto non commentare". Quindi, ecco la risposta su un altro tema scottante, quello politico. "Se ci sarà una patrimoniale, la pagheremo: siamo pronti a fare sacrifici". Prandelli guiderà la Nazionale anche nella visita - non ancora ufficiale - al Quirinale martedì, prima di Italia-Uruguay. "Se sarà confermato, sarà un'emozione: il Capo dello Stato trasmette grandissima umanità e senso del dovere". Ma il passaggio è ancora in forse, visto il fitto calendario politico che si prospetta: "Leggiamo e seguiamo la crisi. Come cittadini, siamo pronti a fare sacrifici".
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Cesare Prandelli ha annunciato l'11 che domani scenderà in campo a Wroclaw per l'amichevole contro la Polonia. Davanti a Buffon giocheranno in difesa Abate, Ranocchia, Chiellini e Criscito, il centrocampo sarà formato da Pirlo, De Rossi, Marchisio e Montolivo, mentre in attacco agiranno Balotelli e Pazzini. "Per un tempo voglio dare continuità rispetto alle ultime gare, anche se con due attaccanti diversi da Giuseppe Rossi e Cassano - ha spiegato Cesare Prandelli - Nel secondo tempo cambieremo modulo, anche in vista della seconda amichevole, e avrà spazio anche Pepe. Quest'ultimo sta facendo molto bene negli allenamenti e mi ha convinto a metterlo in campo nelle prossime due partite. Balotelli? Non deve caricarsi di responsabilità perché ha davanti un futuro straordinario, mi auguro che vada in campo sereno, che non ricerchi il gol che arriverà in maniera naturale".
Ha poi preferito non sbilanciarsi, il ct, di fronte a chi gli chiedeva un commento sulla sentenza Calciopoli: "Non abbiamo commentato nello spogliatoio la sentenza di Calciopoli, mi è sembrata la scelta migliore. Siamo al primo grado di giudizio. Fino a quando non saranno finiti i gradi di giudizio è giusto non commentare". Quindi, ecco la risposta su un altro tema scottante, quello politico. "Se ci sarà una patrimoniale, la pagheremo: siamo pronti a fare sacrifici". Prandelli guiderà la Nazionale anche nella visita - non ancora ufficiale - al Quirinale martedì, prima di Italia-Uruguay. "Se sarà confermato, sarà un'emozione: il Capo dello Stato trasmette grandissima umanità e senso del dovere". Ma il passaggio è ancora in forse, visto il fitto calendario politico che si prospetta: "Leggiamo e seguiamo la crisi. Come cittadini, siamo pronti a fare sacrifici".
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