Stankovic carica l'Inter: "Possiamo tornare grandi"
CalcioIl centrocampista nerazzurro è convinto che, dopo la sosta, l'Inter riuscirà a rientrare nelle posizioni di vertice: "Stiamo bene fisicamente, abbiamo lavorato tanto, bastano quattro vittorie consecutive per essere vicini alla vetta"
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All'Inter la parola scudetto per adesso sembra un termine dal suono esotico e irraggiungibile, per lo meno nella situazione attuale in serie A. "La classifica è lì - dice Dejan Stankovic - la vediamo tutti, non possiamo scappare, ma possiamo cambiarla. Non è serio parlare ora di scudetto, però alla prossima sosta saremo vicini al treno delle prime. Prendete il Milan: ha fatto cinque vittorie e ora è in vetta, a noi possono bastare quattro vittorie in fila".
Insomma, la vita vista dall'inedita (per l'Inter) postazione delle ultime della classe rende le prospettive di vittoria finale per l'Inter un po' meno concrete di quelle che il blasone nerazzurro pretenderebbe. Eppure non tutto è perduto. Già a partire dalla partita di sabato contro il Cagliari. "A distanza di un anno abbiamo vinto il Mondiale - spiega Stankovic - adesso ci troviamo in una classifica che non è la nostra ma andiamo avanti. Siamo migliorati anche fisicamente, posso promettere un grandissimo impegno. L'Inter in queste due settimane di sosta ha lavorato tantissimo. Mi auguro di vedere in campo una bella squadra, concreta e che porterà a casa i tre punti".
Dunque avanti così a testa bassa, anche grazie a un Ranieri "che sta facendo un ottimo lavoro", dice Stankovic. E all'entusiasmo del serbo si unisce la voglia di Samuel: "Stando a guardare la classifica - dice ancora - non possiamo pensare così in alto ma dobbiamo solo concentrarci gara dopo gara. Noi comunque abbiamo fiducia, perché sappiamo che se stiamo bene possiamo vincere contro chiunque. Questi giorni di sosta ci hanno fatto bene, per lavorare al meglio nell'ottica di poter d'ora in avanti raccogliere la maggior quantità possibile di punti". Vincere, insomma, il più possibile per arrivare a gennaio e a un mercato che potrà regalare nuovi orizzonti all'Inter.
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All'Inter la parola scudetto per adesso sembra un termine dal suono esotico e irraggiungibile, per lo meno nella situazione attuale in serie A. "La classifica è lì - dice Dejan Stankovic - la vediamo tutti, non possiamo scappare, ma possiamo cambiarla. Non è serio parlare ora di scudetto, però alla prossima sosta saremo vicini al treno delle prime. Prendete il Milan: ha fatto cinque vittorie e ora è in vetta, a noi possono bastare quattro vittorie in fila".
Insomma, la vita vista dall'inedita (per l'Inter) postazione delle ultime della classe rende le prospettive di vittoria finale per l'Inter un po' meno concrete di quelle che il blasone nerazzurro pretenderebbe. Eppure non tutto è perduto. Già a partire dalla partita di sabato contro il Cagliari. "A distanza di un anno abbiamo vinto il Mondiale - spiega Stankovic - adesso ci troviamo in una classifica che non è la nostra ma andiamo avanti. Siamo migliorati anche fisicamente, posso promettere un grandissimo impegno. L'Inter in queste due settimane di sosta ha lavorato tantissimo. Mi auguro di vedere in campo una bella squadra, concreta e che porterà a casa i tre punti".
Dunque avanti così a testa bassa, anche grazie a un Ranieri "che sta facendo un ottimo lavoro", dice Stankovic. E all'entusiasmo del serbo si unisce la voglia di Samuel: "Stando a guardare la classifica - dice ancora - non possiamo pensare così in alto ma dobbiamo solo concentrarci gara dopo gara. Noi comunque abbiamo fiducia, perché sappiamo che se stiamo bene possiamo vincere contro chiunque. Questi giorni di sosta ci hanno fatto bene, per lavorare al meglio nell'ottica di poter d'ora in avanti raccogliere la maggior quantità possibile di punti". Vincere, insomma, il più possibile per arrivare a gennaio e a un mercato che potrà regalare nuovi orizzonti all'Inter.