Cesena, basta Parolo. Primo successo dei romagnoli
CalcioNell'anticipo di mezzogiorno della 12.a di serie A la squadra di Arrigoni batte al Dall'Ara il Bologna 1-0 con un gol del centrocampista che segna la prima rete dei bianconeri in trasferta. Mutu e compagni erano l'unica squadra rimasta senza vittorie
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FOTO: Le immagini più belle del campionato
BOLOGNA-CESENA 0-1
36' Parolo (C)
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Guarda la cronaca del match
di AUGUSTO DE BARTOLO
Onestamente ci si aspettava qualcosa in più. Il derby era stato presentato come succulento e non solo per le peculiarità culinarie che addolciscono Emilia e Romagna, ma perché il Cesena avrebbe avuto bisogno di punti importanti per alimentare la speranza di restare in serie A e il Bologna avrebbe dovuto riscattare la debacle di Palermo prima della sosta. E, invece, al Dall'Ara è scesa in campo la paura, di vincere e di perdere, che ha regalato una sola emozione, nel finale, con Parolo che ha consegnato il primo successo del Cesena in campionato.
La gara è stata equilibrata per lunghi tratti, giocata a centrocampo e con pochi spazi concessi agli avanti. La sfida dei numeri 10, quella tra Gaston Ramirez e Adrian Mutu, piedi vellutati, ma scarsa propensione al gol, è terminata sul nulla di fatto anche perché né l'uno, né l'altro si sono visti molto.
Più spazio hanno avuto i centrocampisti, da una parte Parolo (match winner dell'incontro), che dopo un buon avvio del Bologna, ha spaventato Gillet con un paio di conclusioni dalla distanza, dall'altra parte Mudingaiy che ha provato a rendere pan per focaccia all'aversario dirimpettaio, senza riuscirci. Malonga, preferito a Bogdani, ha dato maggiore profondità al Cesena che ha potuto sfruttare gli spazi suilla trequarti rossoblu.
Muti, come detto, si è fatto notare soltanto in un paio di circostanze su calcio di punizione e l'isolato Di Vaio è stato stritolato nella morsa dei due centrali romagnoli Von Bergen e Rodriguez. Prima del gol di Parolo Koné aveva sprecato una buona occasione dal lato corto dell'area piccola. Il Cesena è riuscito a sfatare il tabù dei gol in trasferta (nessuno fino a quello di oggi). Lo 0-1 del Dall'Ara apre la crisi del Bologna giunto alla sua seconda sconfitta consecutiva e restituisce slancio al Cesena nella corsa alla salvezza.
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BOLOGNA-CESENA 0-1
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Onestamente ci si aspettava qualcosa in più. Il derby era stato presentato come succulento e non solo per le peculiarità culinarie che addolciscono Emilia e Romagna, ma perché il Cesena avrebbe avuto bisogno di punti importanti per alimentare la speranza di restare in serie A e il Bologna avrebbe dovuto riscattare la debacle di Palermo prima della sosta. E, invece, al Dall'Ara è scesa in campo la paura, di vincere e di perdere, che ha regalato una sola emozione, nel finale, con Parolo che ha consegnato il primo successo del Cesena in campionato.
La gara è stata equilibrata per lunghi tratti, giocata a centrocampo e con pochi spazi concessi agli avanti. La sfida dei numeri 10, quella tra Gaston Ramirez e Adrian Mutu, piedi vellutati, ma scarsa propensione al gol, è terminata sul nulla di fatto anche perché né l'uno, né l'altro si sono visti molto.
Più spazio hanno avuto i centrocampisti, da una parte Parolo (match winner dell'incontro), che dopo un buon avvio del Bologna, ha spaventato Gillet con un paio di conclusioni dalla distanza, dall'altra parte Mudingaiy che ha provato a rendere pan per focaccia all'aversario dirimpettaio, senza riuscirci. Malonga, preferito a Bogdani, ha dato maggiore profondità al Cesena che ha potuto sfruttare gli spazi suilla trequarti rossoblu.
Muti, come detto, si è fatto notare soltanto in un paio di circostanze su calcio di punizione e l'isolato Di Vaio è stato stritolato nella morsa dei due centrali romagnoli Von Bergen e Rodriguez. Prima del gol di Parolo Koné aveva sprecato una buona occasione dal lato corto dell'area piccola. Il Cesena è riuscito a sfatare il tabù dei gol in trasferta (nessuno fino a quello di oggi). Lo 0-1 del Dall'Ara apre la crisi del Bologna giunto alla sua seconda sconfitta consecutiva e restituisce slancio al Cesena nella corsa alla salvezza.