La Roma non sfonda, Di Natale rimanda l'Udinese in vetta

Calcio
L'Udinese ha battuto 2-0 la Roma nel primo anticipo della 13esima giornata di Serie A: a sbloccare la partita ci ha pensato il solito Totò Di Natale
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Il primo anticipo della 13esima giornata di Serie A sancisce il ritorno, almeno per una notte, in testa alla classifica dei bianconeri che, grazie al nono centro del loro capitano e al gol di Isla, piegano 2-0 al Friuli i giallorossi di Luis Enrique

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ROMA-UDINESE 2-0
79' Di Natale, 89' Isla

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di LUIGI VACCARIELLO

Udinese e Roma si studiano un tempo, si attendono a lungo e si pungono poco. Sarebbe stato questo il succo del primo anticipo della 13esima giornata di Serie A se non ci fosse stato un certo Totò Di Natale. Il bomber, napoletano di nascita, ma friulano d’azione a tutti gli effetti, mette la firma sul 2-0 che condanna la Roma a poco più di 10’ dalla fine di un match che sembrava incamminato verso uno scialbo 0-0.

Dopo il curioso ritardo iniziale (il fischio d'inizio è stato posticipato di 10' a causa della sostituzione delle porte), Guidolin e Luis Enrique partono con due undici offensivi nei moduli, ma ricchi di centrocampisti nei fatti. Al Friuli prevale la voglia reciproca di non farsi male. Le emozioni in campo, soprattutto nella prima frazione di gioco, arrivano con il contagocce, frutto probabilmente dell’anima di due squadre ad un bivio: l’Udinese alla ricerca dell’ennesima conferma dopo un avvio di campionato strabiliante; la Roma a caccia di quella consapevolezza che potrebbe portarla al definitivo salto di qualità. A sbrogliare il dubbio amletico di questo match ci ha pensato il solito Di Natale. La nona rete del capitano bianconero, che raggiunge Denis ricandidandosi per la terza volta consecutiva al titolo di capocannoniere di Serie A, spedisce i bianconeri almeno per una notte in cima alla classifica a quota 24. La ciliegina sulla torta bianconera ce la mettono poi Armero e Isla, autori dell’assist e della rete che sanciscono il 2-0 definitivo.

Con questa vittoria gli uomini di Guidolin si mettono alle spalle la disastrosa trasferta di Parma rilanciando le ambizioni di una squadra che non ne vuole sapere di fermarsi. Passano gli anni, cambiano i calciatori, ma l’Udinese è sempre lì, nel salotto che conta della Serie A. Dall’altra parte invece continua l’altalena di risultati che sta contraddistinguendo, più del gioco in stile Barça, la Roma di Luis Enrique. Ottime prestazione, intervallate da giornate nebulose che costano punti, ma soprattutto problemi nella crescita di quel progetto tanto caro a Walter Sabatini. La continuità di risultati sembra essere diventato il vero cruccio di questa squadra, giovane di talento, ma molto acerba nell’esperienza. Ma la via della consacrazione giallorossa passa soprattutto dal superamento di questo cruccio che sembra essere l’unica costante della Roma del tecnico spagnolo.