Allegri come Berlusconi: "Bisogna fare più punti possibile"
CalcioIl tecnico del Milan, alla viglia del posticipo con il Chievo, parla "di unità d'intenti con il presidente" ma glissa sui rumors che vorrebbero Tevez prossimo all'approdo in rossonero: "Non parlo di lui perché è un giocatore del Manchester City"
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"Tevez arriva al Milan? Non parlo perché è un giocatore del Manchester City. E' in un'altra squadra, non mi sembra corretto. In questo momento dobbiamo essere concentrati su quelli che ho a disposizione. Dal primo gennaio vedremo cosa succederà nel mercato del Milan". Massimiliano Allegri glissa sulle domande di mercato con i rumors che indicano l'argentino del Manchester City in rotta verso i rossoneri. In conferenza stampa alla vigilia del match con il Chievo, il tecnico del Milan rivela: "Ho parlato con Berlusconi ieri, abbiamo parlato della gara di mercoledì, c'è unità di intenti tra di noi. In questo momento non ci sono problematiche al Milan. C'è solo da pensare a quello che dobbiamo fare, raggiungere obiettivi che ci siamo messi a inizio del campionato". Allegri ha poi sottolineato che "in questo momento non ci sono grandi problematiche: siamo vicini alla vetta del campionato e abbiamo passato il girone di Champions con due turni d'anticipo".
"Domani sera sarà una gara differente da mercoledì scorso con il Barcellona. Domani è campionato, sicuramente dopo la gara con il Barcellona, giocata con grande tensione e concentrazione, bisogna subito ricalarsi nel campionato. E' la cosa più importante in questo momento: abbiamo cinque partite fino al 20 dicembre con l'obbligo di fare più punti possibili per rimanere in cima alla classifica".
"Milan favorito? Non credo che la pressione da favoriti ci dia fastidio. Come non credo che quando una squadra è in cima al campionato non abbia pressione di vincere partite. La Juve per il mercato che ha fatto credo sia partita come una delle favorite. In questo momento ancor di più è diventata una candidata per lo scudetto. L'Udinese sta proseguendo un lavoro fatto bene in questi ultimi anni - ha aggiunto Allegri - conferma quanto fatto l'anno scorso. La Lazio fino a 10 giornate dalla fine dello scorso campionato era in lotta per campionato e Champions. Quattro squadre che si stanno riconfermando. L'anno scorso abbiamo vinto ed è normale essere favoriti".
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"Tevez arriva al Milan? Non parlo perché è un giocatore del Manchester City. E' in un'altra squadra, non mi sembra corretto. In questo momento dobbiamo essere concentrati su quelli che ho a disposizione. Dal primo gennaio vedremo cosa succederà nel mercato del Milan". Massimiliano Allegri glissa sulle domande di mercato con i rumors che indicano l'argentino del Manchester City in rotta verso i rossoneri. In conferenza stampa alla vigilia del match con il Chievo, il tecnico del Milan rivela: "Ho parlato con Berlusconi ieri, abbiamo parlato della gara di mercoledì, c'è unità di intenti tra di noi. In questo momento non ci sono problematiche al Milan. C'è solo da pensare a quello che dobbiamo fare, raggiungere obiettivi che ci siamo messi a inizio del campionato". Allegri ha poi sottolineato che "in questo momento non ci sono grandi problematiche: siamo vicini alla vetta del campionato e abbiamo passato il girone di Champions con due turni d'anticipo".
"Domani sera sarà una gara differente da mercoledì scorso con il Barcellona. Domani è campionato, sicuramente dopo la gara con il Barcellona, giocata con grande tensione e concentrazione, bisogna subito ricalarsi nel campionato. E' la cosa più importante in questo momento: abbiamo cinque partite fino al 20 dicembre con l'obbligo di fare più punti possibili per rimanere in cima alla classifica".
"Milan favorito? Non credo che la pressione da favoriti ci dia fastidio. Come non credo che quando una squadra è in cima al campionato non abbia pressione di vincere partite. La Juve per il mercato che ha fatto credo sia partita come una delle favorite. In questo momento ancor di più è diventata una candidata per lo scudetto. L'Udinese sta proseguendo un lavoro fatto bene in questi ultimi anni - ha aggiunto Allegri - conferma quanto fatto l'anno scorso. La Lazio fino a 10 giornate dalla fine dello scorso campionato era in lotta per campionato e Champions. Quattro squadre che si stanno riconfermando. L'anno scorso abbiamo vinto ed è normale essere favoriti".