Catania-Palermo, 50 anni dopo: nel '61 il primo derby in A

Calcio
Catania e Palermo si affrontano per la 15.a volta in serie A in 50 anni (Getty)
catania_palermo_striscione_getty

Le due squadre si sfideranno domenica per la 15.a volta nel massimo campionato in mezzo secolo. Gli etnei hanno vinto gli ultimi quattro scontri casalinghi, per i rosanero l'unico successo nel 2007. GUARDA LE FOTO DELLE SICILIANE PIU' SEXY

DOSSIER: Squadra per squadra: errori ed orrori arbitrali

FOTO
: Le immagini più belle del campionato - Palermitana o catanese? Guarda le foto delle più belle


di Alfredo Corallo

Il 17 settembre del 1961 al Cibali andava in scena il primo derby di serie A tra Catania e Palermo. In quegli anni nel capoluogo etneo si respirava un'aria di rinnovamento, il boom di esaltazione collettiva che aveva contagiato il Paese non aveva fatto eccezione in una terra generalmente esclusa anche dai soli, normali processi di crescita. La vivacità culturale - ma quella non è mai mancata - e imprenditoriale avevano eletto il capoluogo etneo a capitale economica del meridione, la "Milano del Sud". Ad ogni modo, finì 0-0. I rosanero si difesero bene e portarono a casa il punto che cercavano. Si piazzeranno ottavi, 5 lunghezze di vantaggio sui rossazzurri, decimi.

Da quella valvola di ottimismo che, gradualmente, si è andata sgonfiando, sono trascorsi 50 anni. Un settore però, in controtendenza - per una volta - con l'orientamento nazionale, si è evoluto: il calcio, inteso come programmazione. Le due squadre siciliane si confermano una realtà consolidata del campionato, il Palermo compra giovani promettenti a 1 e li vende puntualmente a 10 lottando lo stesso tutte le stagioni per un piazzamento in Europa; il Catania dispone di un centro sportivo all'avanguardia, una piccola "Masia", sul modello del Barcellona, ai piedi del vulcano. Orgogli isolani.

Precedenti in A - Quella che si giocherà domani sarà la sfida numero 41 nella città ionica: la prima il 25 aprile del 1935, in Coppa Italia, con il successo dei padroni di casa firmato Franzoni; la più recente lo scorso 3 aprile, 4 a 0, in virtù dell'autorete di Balzaretti e dei gol di Bergessio, Ledesma e Pesce. In A, su 7 disputate, i catanesi hanno prevalso 4 volte, due i pari e una sola sconfitta interna, quella tragica del 2 febbraio 2007, quando fu ucciso l'ispettore di Polizia Filippo Raciti. Sommate le gare del "Barbera" sono 5 le vittorie etnee, 4 le palermitane e 5 i pareggi (22 reti a 14). 

Ex illustri - Fino a qualche mese fa Mathias Silvestre era l'idolo del "Massimino" (abbandonato da capitano), domenica ci tornerà da avversario e per lui non ci sarà, a meno di  generose concessioni natalizie, un tappeto rosso ad salutarne  l'entrata. Walter Zenga non fece neanche in tempo a rimettere piede nel suo vecchio stadio che lo osannò per una salvezza al limite del miracoloso e per un'altra annata speciale, scolpita nella memoria dei tifosi rossazzurri per un altro 4-0, ma a Palermo: fu esonerato dal presidente Zamparini proprio la sera del pareggio casalingo contro i cugini, assetati di vendetta. Capolavoro di quel poker storico il "parabolone" da 40 metri di Peppe Mascara, a proposito di ex. 

Montella e Zampa-Mangia... allenatori - L'Aeroplanino ha portato a Catania un'idea di gioco offensiva, anche fuori casa, che poi è la vera novità. Oltre ai punti, ovvio, ben 18. Il tecnico lombardo, 12 giorni più vecchio del collega campano (37 anni entrambi) vive i giorni più caldi dell'avventura siciliana: sa bene che il passo falso con il Cesena e l'amara eliminazione ai rigori subita dal Siena in Coppa Italia, oltre a non aver segnato mezzo gol lontano dal Barbera, non bastano a bilanciare il ruolino di marcia "da scudetto" tra le mura amiche (6 su 7) per l'insaziabile Zamparini. Tanto lui, il panettone, lo mangerà comunque.

Chi vincerà il derby siciliano? Commenta nei Forum della Serie A