Allegri: "Berlusconi? E' un esteta del calcio, lo capisco"
CalcioL'allenatore rossonero parla del suo rapporto con il patron della società: "Ci sentiamo ed è un piacere. Ci confrontiamo". Sulla partita contro il Cagliari: "Sarà difficile fare tre punti, bisogna fare di tutto per non sbagliare e raggiungere la vetta"
DOSSIER: Squadra per squadra: errori ed orrori arbitrali
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"Con Berlusconi ci sentiamo ed è un piacere. Ci confrontiamo, è normale che sia così tra un padrone di azienda e un dipendente. Il presidente ha buone intuizioni, è un esteta, gli piace il bello del calcio, lo capisco". Lo ha detto l'allenatore rossonero Massimiliano Allegri alla vigilia della partita contro il Cagliari.
Una partita in cui secondo il tecnico rossonero, il Milan: "deve fare di tutto per non sbagliare, sono punti importanti per il campionato, bisogna raggiungere la vetta e per farlo bisogna vincere, anche se non sarà facile. A Cagliari è difficile fare tre punti, in casa giocano un calcio diverso da quando gioca in trasferta. Bisognerà pensare alle feste da dopodomani".
Allegri ha poi parlato del desiderio dell'ex premier di vedere Boateng sulla linea mediana. "Il presidente vede le cose in anticipo - ha detto il tecnico - io credo che Boateng da trequartista faccia bene, è un processo che va fatto piano piano. Sa benissimo che conta vincere, occorre equilibrio, rispetta le mie scelte ma condivido molto di quello che ha detto".
Su Pato, altro pallino di Berlusconi, Allegri ha speso belle parole: "Le sue caratteristiche sono quelle da goleador, ha una media di una rete ogni due partite. E' anche vero che è stato un anno fermo, ha bisogno di giocare per ritrovare la condizione. Soprattutto ha bisogno di giocare con un compagno vicino". Infine, Allegri ha parlato del confronto col Barcellona: "Nel primo incontro ci hanno definito catenacciari ma al ritorno abbiamo giocato alla pari. La squadra è cresciuta molto e possiamo dire la nostra in Europa".
Il tecnico del Milan parla anche del suo contratto: "Problemi non ce ne sono, sto parlando con Galliani, è un discorso economico, quando risolveremo questo non ci saranno problemi".
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"Con Berlusconi ci sentiamo ed è un piacere. Ci confrontiamo, è normale che sia così tra un padrone di azienda e un dipendente. Il presidente ha buone intuizioni, è un esteta, gli piace il bello del calcio, lo capisco". Lo ha detto l'allenatore rossonero Massimiliano Allegri alla vigilia della partita contro il Cagliari.
Una partita in cui secondo il tecnico rossonero, il Milan: "deve fare di tutto per non sbagliare, sono punti importanti per il campionato, bisogna raggiungere la vetta e per farlo bisogna vincere, anche se non sarà facile. A Cagliari è difficile fare tre punti, in casa giocano un calcio diverso da quando gioca in trasferta. Bisognerà pensare alle feste da dopodomani".
Allegri ha poi parlato del desiderio dell'ex premier di vedere Boateng sulla linea mediana. "Il presidente vede le cose in anticipo - ha detto il tecnico - io credo che Boateng da trequartista faccia bene, è un processo che va fatto piano piano. Sa benissimo che conta vincere, occorre equilibrio, rispetta le mie scelte ma condivido molto di quello che ha detto".
Su Pato, altro pallino di Berlusconi, Allegri ha speso belle parole: "Le sue caratteristiche sono quelle da goleador, ha una media di una rete ogni due partite. E' anche vero che è stato un anno fermo, ha bisogno di giocare per ritrovare la condizione. Soprattutto ha bisogno di giocare con un compagno vicino". Infine, Allegri ha parlato del confronto col Barcellona: "Nel primo incontro ci hanno definito catenacciari ma al ritorno abbiamo giocato alla pari. La squadra è cresciuta molto e possiamo dire la nostra in Europa".
Il tecnico del Milan parla anche del suo contratto: "Problemi non ce ne sono, sto parlando con Galliani, è un discorso economico, quando risolveremo questo non ci saranno problemi".
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