Genoa, inizia l'era Marino: "Non vedo l'ora che arrivi Gila"
CalcioIl tecnico siciliano comincia la sua avventura in rossoblù: "Lavoreremo di settimana in settimana, cercando di migliorare le cose". Intanto, la Fiorentina dovrebbe aver dato il proprio beneplacito al trasferimento dell'attaccante piemontese
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"Nessun proclama, il Genoa naviga a vista. Spero di avere Gilardino a disposizione il più presto possibile". Pasquale Marino inizia la sua avventura nel Genoa e incrocia le dita aspettando che il colpo del presidente Enrico Preziosi diventi ufficiale. E sembra proprio che sia così. Trova infatti conferme in ambito rossoblù la notizia rimbalzata da Firenze di un via libera a Gilardino per effettuare forse già nei prossimi giorni le visite mediche. Secondo quanto si è appreso in ambienti vicini alla società rossoblù, il club viola ha dato il proprio beneplacito al trasferimento e nei prossimi giorni l'attaccante piemontese sosterrà i controlli di routine presso una delle strutture utilizzate abitualmente dal Genoa.
Gilardino comunque non sarà a Pegli prima del 3 gennaio, giorno dell' apertura ufficiale del mercato.
Pasquale Marino, che prende il posto di Alberto Malesani, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2013. Durante la conferenza di presentazione, inevitabili le domande su Gilardino. "Spero che si concretizzi al più presto e di averlo a disposizione il più presto possibile", dice Marino. "E' il giocatore giusto per il Genoa? Spero di sì, se la società si stava muovendo in questa direzione da tempo significa che serviva un attaccante con queste caratteristiche", risponde il neo-allenatore dei rossoblù, che non esclude altre possibili richieste alla società.
"Vediamo se rispondono bene i giocatori fermi per infortunio come Kucka, ma se ci sarà la necessità sono convinto che la società non si tirerà indietro". Marino è pronto per lanciarsi nella nuova avventura, senza però fissare obiettivi: "Non mi va di fare proclami. Lavoreremo di settimana in settimana, cercando di migliorare le cose. Navighiamo a vista e pensiamo di partita in partita. Il primo obiettivo è cercare di recuperare i giocatori infortunati e migliorare la condizione di quelli che sono rimasti fuori a lungo come Zé Eduardo".
Marino è siciliano come Franco Scoglio, un allenatore rimasto nel cuore dei tifosi genoani: "Franco qui è stato amato tantissimo, spero di esserlo anche io. Per noi siciliani era un riferimento e un motivo d'orgoglio". L'organico del Genoa, prosegue, "è valido, c'è solo da lavorare e sistemare la squadra secondo le caratteristiche di questi giocatori e di quelli che eventualmente arriveranno". Il modulo su cui punterà è il 4-3-3: "Il Genoa ha i giocatori per fare bene questo sistema di gioco. Molto dipenderà dall'equilibrio che riuscirò a dare alla squadra per supportare questo atteggiamento tattico. Cerco di fare sempre un calcio propositivo, spero di riuscirci".
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"Nessun proclama, il Genoa naviga a vista. Spero di avere Gilardino a disposizione il più presto possibile". Pasquale Marino inizia la sua avventura nel Genoa e incrocia le dita aspettando che il colpo del presidente Enrico Preziosi diventi ufficiale. E sembra proprio che sia così. Trova infatti conferme in ambito rossoblù la notizia rimbalzata da Firenze di un via libera a Gilardino per effettuare forse già nei prossimi giorni le visite mediche. Secondo quanto si è appreso in ambienti vicini alla società rossoblù, il club viola ha dato il proprio beneplacito al trasferimento e nei prossimi giorni l'attaccante piemontese sosterrà i controlli di routine presso una delle strutture utilizzate abitualmente dal Genoa.
Gilardino comunque non sarà a Pegli prima del 3 gennaio, giorno dell' apertura ufficiale del mercato.
Pasquale Marino, che prende il posto di Alberto Malesani, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2013. Durante la conferenza di presentazione, inevitabili le domande su Gilardino. "Spero che si concretizzi al più presto e di averlo a disposizione il più presto possibile", dice Marino. "E' il giocatore giusto per il Genoa? Spero di sì, se la società si stava muovendo in questa direzione da tempo significa che serviva un attaccante con queste caratteristiche", risponde il neo-allenatore dei rossoblù, che non esclude altre possibili richieste alla società.
"Vediamo se rispondono bene i giocatori fermi per infortunio come Kucka, ma se ci sarà la necessità sono convinto che la società non si tirerà indietro". Marino è pronto per lanciarsi nella nuova avventura, senza però fissare obiettivi: "Non mi va di fare proclami. Lavoreremo di settimana in settimana, cercando di migliorare le cose. Navighiamo a vista e pensiamo di partita in partita. Il primo obiettivo è cercare di recuperare i giocatori infortunati e migliorare la condizione di quelli che sono rimasti fuori a lungo come Zé Eduardo".
Marino è siciliano come Franco Scoglio, un allenatore rimasto nel cuore dei tifosi genoani: "Franco qui è stato amato tantissimo, spero di esserlo anche io. Per noi siciliani era un riferimento e un motivo d'orgoglio". L'organico del Genoa, prosegue, "è valido, c'è solo da lavorare e sistemare la squadra secondo le caratteristiche di questi giocatori e di quelli che eventualmente arriveranno". Il modulo su cui punterà è il 4-3-3: "Il Genoa ha i giocatori per fare bene questo sistema di gioco. Molto dipenderà dall'equilibrio che riuscirò a dare alla squadra per supportare questo atteggiamento tattico. Cerco di fare sempre un calcio propositivo, spero di riuscirci".
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