Juve, Capodanno a Dubai. Borriello a un passo
CalcioIl ritiro invernale dei bianconeri continuerà fino al 4 gennaio e si concluderà il giorno successivo con un'amichevole in Arabia Saudita. Conte ha stilato un programma di lavoro intenso. Sembra prossimo l'arrivo dell'attaccante della Roma
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Rotta verso Dubai. Il ritiro invernale della Juventus proseguirà fino al 4 gennaio e si concluderà il giorno successivo con un'amichevole in Arabia Saudita. Al sole degli Emirati, i bianconeri ricaricheranno le batterie per la seconda parte della stagione, in attesa degli innesti che arriveranno dal mercato di gennaio.
Antonio Conte ha stilato un programma di lavoro intenso fin dall'inizio; Capodanno a Dubai, certo, ma si fa comunque sul serio. Quindi subito allenamento appena sbarcati e poi doppia seduta sia a San Silvestro, sia il primo gennaio. Il duello con il Milan sarà lungo e il gioco juventino implica un dispendio di energie tale da richiedere una condizione fisica adeguata sul lungo termine. Nelle ultime gare, tra l'altro, alcuni bianconeri erano apparsi un po' in debito d'ossigeno.
Ecco allora che, agli ordini del preparatore atletico, Paolo Bertelli, si punterà sul fondo e sull'immagazzinare più benzina possibile in vista della lunga volata. Il clima favorevole consentirà anche di perfezionare il recupero, in vista della trasferta di Lecce, di Mirko Vucinic. Il montenegrino ha saltato le ultime tre gare dell'anno per una lesione muscolare alla coscia destra e già da giorni, prima della sosta, ha ripreso a correre a Vinovo.
Occhio al mercato. Borriello e Caceres sono a un passo, anche se nessuno dei due sarà arruolabile per Dubai. Per l'attaccante della Roma, che deve anche smaltire un problema muscolare, è tutto definito, manca soltanto la formalizzazione dell'intesa. E ogni momento potrebbe essere quello buono per definire l'affare. L'ad juventino Marotta, però, intende prima concludere almeno un'operazione in uscita nel reparto avanzato. Tutto sembrava muoversi nella giusta direzione con l'offerta del Genoa per Amauri, ma l'italo-brasiliano non ha accettato il trasferimento e così la società genovese si è rivolta a Gilardino. Ora sul giocatore c'è l'interesse della Fiorentina che necessita di un sostituto dello stesso Gila. Che sia questa la volta buona? Occorrerà pazienza perchè il soggetto non è facile da convincere. Amauri intanto non è stato convocato per il ritiro, al pari di Iaquinta, Toni, Grosso e Motta.
Anche per quanto riguarda Caceres si è in dirittura d'arrivo. E' probabile che l'affare venga definito dopo Capodanno perchè bisogna limare la differenza tra l'offerta juventina e la domanda del Siviglia. Alla fine la soluzione per riportare a Torino il difensore uruguaiano dovrebbe essere questa: il club bianconero aumenta il corrispettivo per il prestito da 1 a 2 milioni di euro, cui aggiungere un conguaglio di 6 (e non più 7) milioni per il diritto di riscatto a giugno. La prossima settimana, appunto, dovrebbe essere quella decisiva. Non solo per Caceres, ma anche per fare passi avanti sul terzo tassello da inserire nel puzzle bianconero. Arriverà infatti anche un centrocampista. I nomi in ballo restano al momento quelli del doriano Palombo e del serbo, ex Fiorentina ora allo Stoccarda, Kuzmanovic.
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Rotta verso Dubai. Il ritiro invernale della Juventus proseguirà fino al 4 gennaio e si concluderà il giorno successivo con un'amichevole in Arabia Saudita. Al sole degli Emirati, i bianconeri ricaricheranno le batterie per la seconda parte della stagione, in attesa degli innesti che arriveranno dal mercato di gennaio.
Antonio Conte ha stilato un programma di lavoro intenso fin dall'inizio; Capodanno a Dubai, certo, ma si fa comunque sul serio. Quindi subito allenamento appena sbarcati e poi doppia seduta sia a San Silvestro, sia il primo gennaio. Il duello con il Milan sarà lungo e il gioco juventino implica un dispendio di energie tale da richiedere una condizione fisica adeguata sul lungo termine. Nelle ultime gare, tra l'altro, alcuni bianconeri erano apparsi un po' in debito d'ossigeno.
Ecco allora che, agli ordini del preparatore atletico, Paolo Bertelli, si punterà sul fondo e sull'immagazzinare più benzina possibile in vista della lunga volata. Il clima favorevole consentirà anche di perfezionare il recupero, in vista della trasferta di Lecce, di Mirko Vucinic. Il montenegrino ha saltato le ultime tre gare dell'anno per una lesione muscolare alla coscia destra e già da giorni, prima della sosta, ha ripreso a correre a Vinovo.
Occhio al mercato. Borriello e Caceres sono a un passo, anche se nessuno dei due sarà arruolabile per Dubai. Per l'attaccante della Roma, che deve anche smaltire un problema muscolare, è tutto definito, manca soltanto la formalizzazione dell'intesa. E ogni momento potrebbe essere quello buono per definire l'affare. L'ad juventino Marotta, però, intende prima concludere almeno un'operazione in uscita nel reparto avanzato. Tutto sembrava muoversi nella giusta direzione con l'offerta del Genoa per Amauri, ma l'italo-brasiliano non ha accettato il trasferimento e così la società genovese si è rivolta a Gilardino. Ora sul giocatore c'è l'interesse della Fiorentina che necessita di un sostituto dello stesso Gila. Che sia questa la volta buona? Occorrerà pazienza perchè il soggetto non è facile da convincere. Amauri intanto non è stato convocato per il ritiro, al pari di Iaquinta, Toni, Grosso e Motta.
Anche per quanto riguarda Caceres si è in dirittura d'arrivo. E' probabile che l'affare venga definito dopo Capodanno perchè bisogna limare la differenza tra l'offerta juventina e la domanda del Siviglia. Alla fine la soluzione per riportare a Torino il difensore uruguaiano dovrebbe essere questa: il club bianconero aumenta il corrispettivo per il prestito da 1 a 2 milioni di euro, cui aggiungere un conguaglio di 6 (e non più 7) milioni per il diritto di riscatto a giugno. La prossima settimana, appunto, dovrebbe essere quella decisiva. Non solo per Caceres, ma anche per fare passi avanti sul terzo tassello da inserire nel puzzle bianconero. Arriverà infatti anche un centrocampista. I nomi in ballo restano al momento quelli del doriano Palombo e del serbo, ex Fiorentina ora allo Stoccarda, Kuzmanovic.
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