Nicchi: "Stop alla schifezza del rigore più espulsione"
CalcioIl presidente dell'Aia è d'accordo con la proposta avanzata da Buffon, ovvero l'eliminazione della regola che prevede l'espulsione per portiere o ultimo uomo in caso di fallo da rigore: "Abbiamo già chiesto di cambiarla e continueremo a chiederlo"
DOSSIER - Errori ed orrori arbitrali in Serie A
APPROFONDIMENTI - Lo Speciale Calciomercato - Arrivi e partenze: il tabellone del calciomercato
Stop alla regola che prevede l'espulsione per portiere o ultimo uomo in caso di fallo da rigore: lo ha chiesto Gigi Buffon, portiere della Juve e della Nazionale, nel corso dell'incontro con arbitri e allenatori. E subito ha trovato sponda in Marcello Nicchi. "Gli arbitri italiani in Europa contribuiscono fortemente a determinare le regole. Questa è una vera schifezza, abbiamo già chiesto di cambiarla e continueremo a chiederlo. A meno che non si tratti di un fallo violento".
La riunione ha fatto anche il punto, come di consueto sulle tendenze emerse dal campionato. La media di falli per ogni partita è scesa da 56 a 30, il "clima di collaborazione in campo tra arbitro e giocatori si è molto rasserenato", ma comunque Nicchi e il designatore Braschi hanno ribadito l'invito a evitare le inutile mischie di protesta attorno al direttore di gara. Particolarmente elogiato da parte di Nicchi il passaggio da una fase di 'protagonismo' a quello del cosiddetto lavoro di squadra. "Ora non ci sono più due-tre arbitri bravissimi, ma una squadra con eccellenze e tanti giovani che crescono. Vi siete accorti che non c'è più Collina? - ha puntualizzato Nicchi - che non arbitra più Rosetti?".
APPROFONDIMENTI - Lo Speciale Calciomercato - Arrivi e partenze: il tabellone del calciomercato
Stop alla regola che prevede l'espulsione per portiere o ultimo uomo in caso di fallo da rigore: lo ha chiesto Gigi Buffon, portiere della Juve e della Nazionale, nel corso dell'incontro con arbitri e allenatori. E subito ha trovato sponda in Marcello Nicchi. "Gli arbitri italiani in Europa contribuiscono fortemente a determinare le regole. Questa è una vera schifezza, abbiamo già chiesto di cambiarla e continueremo a chiederlo. A meno che non si tratti di un fallo violento".
La riunione ha fatto anche il punto, come di consueto sulle tendenze emerse dal campionato. La media di falli per ogni partita è scesa da 56 a 30, il "clima di collaborazione in campo tra arbitro e giocatori si è molto rasserenato", ma comunque Nicchi e il designatore Braschi hanno ribadito l'invito a evitare le inutile mischie di protesta attorno al direttore di gara. Particolarmente elogiato da parte di Nicchi il passaggio da una fase di 'protagonismo' a quello del cosiddetto lavoro di squadra. "Ora non ci sono più due-tre arbitri bravissimi, ma una squadra con eccellenze e tanti giovani che crescono. Vi siete accorti che non c'è più Collina? - ha puntualizzato Nicchi - che non arbitra più Rosetti?".