Borriello si prende la Juventus: "Sarò la sua arma in più"

Calcio
Marco Borriello nel corso della conferenza stampa di presentazione a Vinovo
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L'ex attaccante della Roma è stato presentato a Vinovo e subito ha dovuto ricomporre la frattura con i tifosi, che gli avevano dedicato uno striscione polemico a Lecce: "Tutto nasce dalla disinformazione, perché io non ho mai rifiutato questo club"

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"Sicuramente non posso negare che sono un po' dispiaciuto per lo striscione, comunque io ho grande rispetto per i tifosi della Juventus e devo dire che il più grande valore della mia vita è la dignità". Così Marco Borriello nel giorno della sua presentazione da nuovo attaccante della Juventus. I tifosi bianconeri non lo hanno accolto bene, anzi gli hanno dato del mercenario in uno striscione esposto domenica scorsa a Lecce. "Credo che quello striscione sia dettato dalla cattiva informazione che è stata data in questo anno e mezzo: lo ribadisco che non ho mai rifiutato la Juventus - ha spiegato Borriello -. Non voglio entrare in polemica, i tifosi sono un po' amareggiati, però devono sapere che non ho mai rifiutato la Juventus". Cos'era accaduto? "Fino al 29 agosto 2010 ero titolare nel Milan, il 30 agosto il Milan ha comprato Ibrahimovic e la mia vita è cambiata. La società rossonera voleva cedermi a titolo definitivo, la Juventus non poteva completare questa operazione e io sono andato alla Roma. Ai tifosi, evidentemente, sono arrivate informazioni non corrette".

"Tutte le grandi squadre devono avere grandi attaccanti, c'è concorrenza ma l'importante è che tutti facciano il bene della Juventus", ha argomentato l'ex romanista entrando in questioni più strettamente tecniche. "Nessuno mi ha promesso niente, dovrò conquistarmi tutto, non voglio essere un problema, ma voglio essere solo l'arma in più - ha proseguito l'ex attaccante di Milan e Roma -. Ho guardato al progetto, se avessi voluto fare la prima donna avrei scelto un'altra squadra. Il mio atteggiamento sarà sempre positivo, poi la decisione spetterà al mister. Spero di inserirmi subito nella mentalità della squadra poi penserò alla Nazionale. Un anno fa ero titolare contro l'Irlanda e poi ho fatto un tempo con la Germania, quindi alla Nazionale ci penso".

Borriello è arrivato in prestito oneroso sino a fine stagione, poi la Juventus dovrà decidere se riscattarlo o meno: "Ho cinque mesi per convincere la Juve e i tifosi", dice la punta, che indosserà la maglia numero 23.

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