Allegri: "Derby crocevia". E pensa a Ibra-Pato-Robinho
CalcioIl tecnico del Milan ritiene che in caso di vittoria o pareggio la sua squadra allontanerebbe l'Inter da un ritorno nella corsa scudetto. Parole dolci per Pato: "E' un campione che può fare molto". Ipotesi tridente: "Non sarebbe la prima volta"
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Il derby di domani è cruciale per l'Inter. Ne è convinto l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri secondo cui "di ufficiale non c'è nulla, ma se noi usciremo dal campo con un risultato positivo diminuirebbe per l'Inter la possibilità di rientrare nella lotta scudetto. Dopo la sostituzione di Gasperini con Ranieri, l'Inter ha cambiato modo di giocare, adesso è in un ottimo momento, ha vinto sei delle ultime sette gare, ha trovato equilibrio, subisce poco e domani avrà tutti a disposizione. Troveremo un'Inter difficile da affrontare - ha detto il tecnico - Siamo ancora al derby d'andata e quindi lontani dal finale di campionato, al momento abbiamo 8 punti di vantaggio".
Il tecnico rossonero ha parlato della permaenza di Pato al Milan: "Nessuno ha mai detto di voler cedere Pato, nemmeno io", dice il tecnico. L'attaccante brasiliano è stato al centro di convulse giornate di mercato: sembrava destinato a trasferirsi al Paris Saint-Germain e invece è rimasto a Milanello. "Rapporti freddi con lui? Non è assolutamente vero. Con lui, come con tutti gli altri, ho una relazione basata sul rispetto professionale e umano. Quando è stato bene, Pato ha giocato quasi sempre titolare. E' normale che ogni tanto vada in panchina, perché è difficile giocare 50 partite di fila", dice Allegri.
"Non ho mai avuto nulla contro di lui: lo considero un campione, può e deve fare molto meglio visto le potenzialità che ha. Se uno può fare 6, deve fare 6. Se può fare 100, deve fare 100. A Bergamo, Pato ha fatto una buona prestazione: si è procurato un rigore e ha preso un palo", aggiunge. In attacco, prima della fine della stagione, potrebbe rivedersi anche Antonio Cassano: "Può riprendere gli allenamenti atletici, magari potremmo averlo per il finale di campionato".
Nel tourbillon di indiscrezioni, il Milan ha 'piazzato' una certezza: ieri Allegri ha firmato il nuovo contratto fino al 2014. "Il contratto non è mai stato un problema, bisognava solo trovare il tempo per farlo. Sono felice che il Milan mi abbia dato la fiducia per proseguire il lavoro cominciato un anno e mezzo fa. Con Galliani ci eravamo dati appuntamento in settimana, ne avevamo parlato dopo la partita" a fine 2011 "con il Cagliari". Capitolo formazione: "Non abbiamo molti centrocampisti a disposizione. Potremmo giocare con 3 davanti", dice. "Lo scorso anno Pato, Ibrahimovic e Robinho hanno giocato insieme diverse volte. Non sarebbe una novità".
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Il derby di domani è cruciale per l'Inter. Ne è convinto l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri secondo cui "di ufficiale non c'è nulla, ma se noi usciremo dal campo con un risultato positivo diminuirebbe per l'Inter la possibilità di rientrare nella lotta scudetto. Dopo la sostituzione di Gasperini con Ranieri, l'Inter ha cambiato modo di giocare, adesso è in un ottimo momento, ha vinto sei delle ultime sette gare, ha trovato equilibrio, subisce poco e domani avrà tutti a disposizione. Troveremo un'Inter difficile da affrontare - ha detto il tecnico - Siamo ancora al derby d'andata e quindi lontani dal finale di campionato, al momento abbiamo 8 punti di vantaggio".
Il tecnico rossonero ha parlato della permaenza di Pato al Milan: "Nessuno ha mai detto di voler cedere Pato, nemmeno io", dice il tecnico. L'attaccante brasiliano è stato al centro di convulse giornate di mercato: sembrava destinato a trasferirsi al Paris Saint-Germain e invece è rimasto a Milanello. "Rapporti freddi con lui? Non è assolutamente vero. Con lui, come con tutti gli altri, ho una relazione basata sul rispetto professionale e umano. Quando è stato bene, Pato ha giocato quasi sempre titolare. E' normale che ogni tanto vada in panchina, perché è difficile giocare 50 partite di fila", dice Allegri.
"Non ho mai avuto nulla contro di lui: lo considero un campione, può e deve fare molto meglio visto le potenzialità che ha. Se uno può fare 6, deve fare 6. Se può fare 100, deve fare 100. A Bergamo, Pato ha fatto una buona prestazione: si è procurato un rigore e ha preso un palo", aggiunge. In attacco, prima della fine della stagione, potrebbe rivedersi anche Antonio Cassano: "Può riprendere gli allenamenti atletici, magari potremmo averlo per il finale di campionato".
Nel tourbillon di indiscrezioni, il Milan ha 'piazzato' una certezza: ieri Allegri ha firmato il nuovo contratto fino al 2014. "Il contratto non è mai stato un problema, bisognava solo trovare il tempo per farlo. Sono felice che il Milan mi abbia dato la fiducia per proseguire il lavoro cominciato un anno e mezzo fa. Con Galliani ci eravamo dati appuntamento in settimana, ne avevamo parlato dopo la partita" a fine 2011 "con il Cagliari". Capitolo formazione: "Non abbiamo molti centrocampisti a disposizione. Potremmo giocare con 3 davanti", dice. "Lo scorso anno Pato, Ibrahimovic e Robinho hanno giocato insieme diverse volte. Non sarebbe una novità".