Inter, Ranieri: "Vincere il derby per tornare in corsa"
Calcio
In vista dell'atteso match di San Siro contro il Milan, l'allenatore dei nerazzurri è fiducioso: "Siamo pronti, penso positivo". E sull'avversario aggiunge: "E' imbattuto da 12 partite, lo rispettiamo e proveremo a batterlo". Non ci sarà Stankovic
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"Penso positivo, l'Inter è pronta. Il Milan ha vinto il campionato, è una squadra che rispettiamo tantissimo". Lo ha detto l'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri durante la conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Milan.
E aggiunge: "Se vinciamo, ci rimettiamo in corsa e il Milan comincia a pensare che l'Inter è tornata. Se perdiamo, abbiamo altre 20 partite a disposizione". Lo dice Ranieri e lo dice la classifica: con 29 punti, l'Inter è staccata di 8 lunghezze dai cugini, che guidano il campionato a braccetto con la Juventus. "Più volte ho detto di voler vincere la partita che conta. L'ho sottolineato contro il Napoli, contro la Juventus, contro l'Udinese. Il derby è importante per i 3 punti: a ottobre siamo usciti sconfitti dal primo scontro diretto contro il Napoli, poi ne abbiamo persi altri due contro Juventus e Udinese", dice evidenziando i risultati negativi ottenuti nelle partite di cartello.
Il derby rientra in questa categoria solo in parte: "I derby sono particolari, escono dal contesto del campionato. Non si può fingere. Detto questo, siamo pronti per affrontare il Milan che è lassù: è imbattuto da 12 partite, lo rispettiamo e proveremo a batterlo". Per la stracittadina di domani, Ranieri ha a disposizione 23 giocatori. "Sneijder ha recuperato, come Chivu e Forlan, ma non so quanti minuti abbia nelle gambe", dice facendo riferimento ai rientri eccellenti.
Non ci sarà, invece, Dejan Stankovic: "Mi dispiace che non sia disponibile, ha avvertito qualche problema al tendine. Al di là di questo, mi fa piacere avere un organico abbondante. E' sempre meglio poter scegliere".
Il Milan è reduce da una movimentata settimana di mercato: Carlos Tevez non arriva, almeno per ora. E Alexandre Pato non parte. "Non parlo mai di mercato. Il Milan ha Pato, che ha dimostrato il suo valore e sarà un'arma a disposizione dei rossoneri", dice Ranieri, che spende parole per il collega rossonero Massimiliano Allegri: "Lo scorso anno è arrivato, ha lavorato e si è guadagnato la stima di tutti: sono contento che abbia rinnovato il contratto". L'attacco del Milan ruoterà attorno a Zlatan Ibrahimovic: "Come si ferma Ibra? Ci proveremo. I nostri difensori avranno la massima attenzione per un giocatore che, dove è andato, ha sempre vinto il campionato". Nella scorsa stagione, il Milan ha vinto entrambe le stracittadine punendo i nerazzurri in contropiede. "Uomo avvisato, mezzo salvato. Dobbiamo stare attenti alle ripartenze, il Milan sa far male. Mi auguro che sia una serata di calcio vero e che i tifosi si divertano. Domani vedremo chi è più forte, vinca il migliore", dice. "Se i miei giocatori daranno tutto, io sarò soddisfatto. Se l'avversario è più bravo, gli si stringe la mano e si va via".
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E aggiunge: "Se vinciamo, ci rimettiamo in corsa e il Milan comincia a pensare che l'Inter è tornata. Se perdiamo, abbiamo altre 20 partite a disposizione". Lo dice Ranieri e lo dice la classifica: con 29 punti, l'Inter è staccata di 8 lunghezze dai cugini, che guidano il campionato a braccetto con la Juventus. "Più volte ho detto di voler vincere la partita che conta. L'ho sottolineato contro il Napoli, contro la Juventus, contro l'Udinese. Il derby è importante per i 3 punti: a ottobre siamo usciti sconfitti dal primo scontro diretto contro il Napoli, poi ne abbiamo persi altri due contro Juventus e Udinese", dice evidenziando i risultati negativi ottenuti nelle partite di cartello.
Il derby rientra in questa categoria solo in parte: "I derby sono particolari, escono dal contesto del campionato. Non si può fingere. Detto questo, siamo pronti per affrontare il Milan che è lassù: è imbattuto da 12 partite, lo rispettiamo e proveremo a batterlo". Per la stracittadina di domani, Ranieri ha a disposizione 23 giocatori. "Sneijder ha recuperato, come Chivu e Forlan, ma non so quanti minuti abbia nelle gambe", dice facendo riferimento ai rientri eccellenti.
Non ci sarà, invece, Dejan Stankovic: "Mi dispiace che non sia disponibile, ha avvertito qualche problema al tendine. Al di là di questo, mi fa piacere avere un organico abbondante. E' sempre meglio poter scegliere".
Il Milan è reduce da una movimentata settimana di mercato: Carlos Tevez non arriva, almeno per ora. E Alexandre Pato non parte. "Non parlo mai di mercato. Il Milan ha Pato, che ha dimostrato il suo valore e sarà un'arma a disposizione dei rossoneri", dice Ranieri, che spende parole per il collega rossonero Massimiliano Allegri: "Lo scorso anno è arrivato, ha lavorato e si è guadagnato la stima di tutti: sono contento che abbia rinnovato il contratto". L'attacco del Milan ruoterà attorno a Zlatan Ibrahimovic: "Come si ferma Ibra? Ci proveremo. I nostri difensori avranno la massima attenzione per un giocatore che, dove è andato, ha sempre vinto il campionato". Nella scorsa stagione, il Milan ha vinto entrambe le stracittadine punendo i nerazzurri in contropiede. "Uomo avvisato, mezzo salvato. Dobbiamo stare attenti alle ripartenze, il Milan sa far male. Mi auguro che sia una serata di calcio vero e che i tifosi si divertano. Domani vedremo chi è più forte, vinca il migliore", dice. "Se i miei giocatori daranno tutto, io sarò soddisfatto. Se l'avversario è più bravo, gli si stringe la mano e si va via".
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