Fiorentina sconfitta e contestata: Franchi assediato
CalcioDopo il clamoroso rovescio casalingo dei viola, battuti dal Lecce, circa 700 tifosi hanno deciso di presidiare le uscite principali dello stadio per protestare contro squadra e dirigenza. Andrea Della Valle: "Capisco la delusione della gente"
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Clima teso a Firenze, dove al termine della sconfitta della Fiorentina contro il Lecce circa 700 tifosi hanno deciso di presidiare le uscite principali dello stadio lanciando slogan e cori contro la società e contro la squadra. La protesta è rimasta a livello verbale, con i tifosi a chiedere un confronto con i dirigenti e i giocatori. Nell'immediato post gara l'allenatore Delio Rossi ha parlato chiaramente al pubblico: "Io sono a capo di questo gruppo e, quindi, devo chiedere scusa alla gente di Firenze per questa prestazione decisamente sottotono. Per noi sarà una stagione lacrime e sangue", ha aggiunto.
I tifosi hanno ottenuto un incontro con il presidente esecutivo Mario Cognigni. Un incontro che è servito per un confronto ma anche a far terminare la contestazione all'esterno dello stadio Franchi. I tifosi viola, che avevano bloccato le uscite dello stadio, hanno quindi lasciato l'area e attorno al Franchi mentre anche le forze dell'ordine hanno allentato la loro presenza anche davanti all'ingresso della sede della Fiorentina.
Della Valle - "Capisco la delusione della gente, i tifosi fanno quello che più ritengono giusto. Le contestazioni civili le accetto, per le altre cose ne riparleremo tra un mese". Così Andrea Della Valle lasciando intorno alle 19 lo stadio Franchi teatro dell'ennesima protesta della gente nell'attuale stagione. "Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e prendere atto degli errori - ha proseguito il patron viola - c'è ancora tempo per il mercato, chi non crede più al nostro progetto è meglio che si faccia da parte".
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