Che triste domenica, più dello scudetto è in gioco la vita
CalcioChe strana giornata, tra l'immagine quasi irreale di una gigantesca nave che potrebbe nascondere chi sa quante vittime e stadi destinati a riempirsi come non capita spesso per una giornata di campionato che normalmente verrebbe definita speciale. IL VIDEO
FOTO: Le prime foto della nave naufragata - La notizia fa il giro del mondo - I naufraghi della Costa Concordia - Le testimonianze sul web - Lo squarcio di 70 metri - Il Gigante dei mari prima e dopo
VIDEO: I soccorsi visti dall'alto- Il racconto dei testimoni - Il direttore di Costa Crociere: "Difficile dire cosa sia successo"
di MASSIMO CORCIONE
Che strana domenica tra l'immagine quasi irreale di una gigantesca nave che potrebbe nascondere chi sa quante vittime e stadi destinati a riempirsi come non capita spesso per una giornata di campionato che normalmente verrebbe definita speciale.
Oggi la definizione costa fatica, il mistero di quel relitto squarciato a pochi metri della costa è un monumento alla tristezza che un minuto di silenzio non basterà ad assorbire. Morire per aver scelto di concedersi una settimana di relax o perché quello sulle navi è l'unico lavoro che da generazioni si riesce a trovare sono i due estremi di una ingiustizia che nessuna inchiesta e nessuna pena potranno mai riparare. Errore umano o fatalità? Quante volte è stato questo il dilemma su un rigore o su una papera? Stavolta è in gioco la vita che qualcosa più dello scudetto varrà.
Le immagini di calcio si alterneranno per tutta la giornata con quelle che impietose arrivano dall'isola del Giglio: l'immobilità della nave reclinata sul fianco contro la corsa frenetica dei campioni impegnati nella loro domenica speciale: con il Napoli che solitamente monopolizza il tifo degli imbarcati, la Juventus che prova ad allungare perché non si sa mai come finirà il derby, e il derby, appunto, l'appuntamento della sera che mai come quest'anno è stata preceduta da una vigilia tanto intensa. Ma queste immagini riportano tutti alla dimensione più reale: il calcio, anche un derby tra Milan e Inter, è gioco, evasione. I drammi sono altri, si vivono quando la partita la perde la vita.
GLI APPROFONDIMENTI: La cronaca della giornata - Rotta sbagliata o scoglio non segnalato? - Costa Concordia: un "gigante del mare" di 115 tonnellate - Dalla Moby Prince alla "strage di Natale": i precedenti - La rotta della nave: mappa - I dubbi dal web - Sport: la nave dove De Laurentiis riabbracciò il Pocho - Dopo il naufragio l'allerta ambientale
VIDEO: I soccorsi visti dall'alto- Il racconto dei testimoni - Il direttore di Costa Crociere: "Difficile dire cosa sia successo"
di MASSIMO CORCIONE
Che strana domenica tra l'immagine quasi irreale di una gigantesca nave che potrebbe nascondere chi sa quante vittime e stadi destinati a riempirsi come non capita spesso per una giornata di campionato che normalmente verrebbe definita speciale.
Oggi la definizione costa fatica, il mistero di quel relitto squarciato a pochi metri della costa è un monumento alla tristezza che un minuto di silenzio non basterà ad assorbire. Morire per aver scelto di concedersi una settimana di relax o perché quello sulle navi è l'unico lavoro che da generazioni si riesce a trovare sono i due estremi di una ingiustizia che nessuna inchiesta e nessuna pena potranno mai riparare. Errore umano o fatalità? Quante volte è stato questo il dilemma su un rigore o su una papera? Stavolta è in gioco la vita che qualcosa più dello scudetto varrà.
Le immagini di calcio si alterneranno per tutta la giornata con quelle che impietose arrivano dall'isola del Giglio: l'immobilità della nave reclinata sul fianco contro la corsa frenetica dei campioni impegnati nella loro domenica speciale: con il Napoli che solitamente monopolizza il tifo degli imbarcati, la Juventus che prova ad allungare perché non si sa mai come finirà il derby, e il derby, appunto, l'appuntamento della sera che mai come quest'anno è stata preceduta da una vigilia tanto intensa. Ma queste immagini riportano tutti alla dimensione più reale: il calcio, anche un derby tra Milan e Inter, è gioco, evasione. I drammi sono altri, si vivono quando la partita la perde la vita.
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