Scommesse, Masiello dai giudici: interrogatorio secretato

Calcio
Andrea Masiello ha risposto alle domande dei giudici sul calcio scommesse (Getty)
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Chiamato in causa dall'ex calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni, il giocatore dell'Atalanta ha parlato per circa due ore di fronte al procuratore di Cremona Roberto Di Martino: "Nulla da temere". Alessandro Zamperini resta ai domiciliari. VIDEO

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Continua incessante il lavoro degli inquirenti per quanto riguarda l'operazione "Last Bet", lo scandalo sul calcio scommesso che continua a tenere banco in Italia. Altra giornata d'interrogatori, nella fattispecie quello di Andrea Masiello chiamato in causa dall'ex calciatore del Piacenza  Carlo Gervasoni.

Masiello, interrogatorio secretato
- Il giocatore delNul'Atalanta, Andrea Masiello, ha parlato per circa due ore di fronte al procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, assistito dal legale Salvatore Pino. Masiello aveva chiesto di essere sentito dopo che il suo nome è finito nel registro degli indagati insieme ad altre 40 persone in seguito all'interrogatorio del giocatore del Piacenza Carlo Gervasoni. Per Gervasoni, Masiello avrebbe avuto un ruolo nella combine della partita Palermo-Bari, durante la quale Fabrizio Miccoli, all'oscuro di tutto, sbagliò un rigore facendo saltare l'affare. Arrivato presso il tribunale di Cremona, Masiello aveva detto di essere tranquillo "perché - ha sottolineato - non ho nulla da nascondere". Il legale Pino ha successivamente comunicato al termine dell'interrogatorio che è stato secretato il verbale. "Il mio assistito è sereno come lo era prima dell'interrogatorio". Intanto a Bari l'autorità giudiziaria ha aperto anch'essa un'inchiesta sul calcio scommesse e probabilmente Masiello verrà sentito anche nel capoluogo pugliese la settimana prossima

Zamperini resta ai domiciliari
- L'ex giocatore di serie B Alessandro Zamperini resta agli arresti domiciliari. Questo il verdetto dei giudici del tribunale del Riesame di Brescia che hanno respinto la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati Antonio Cardamone e Roberto Ruggiero. In quaranta pagine di motivazioni i giudici hanno riconosciuto l'esistenza del reato di associazione per delinquere, anche transnazionale, e hanno giudicato corretta la competenza territoriale della procura di Cremona. I legali della difesa, infatti, si sono visti rigettare il ricorso per incompatibilità territoriale. Zamperini, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse, ha confessato di aver tentato di aggiustare la partita di coppa Italia Gubbio-Cesena e di essersi incontrato con Simone Farina, il calciatore umbro che ha rifiutato 'l'offerta indecente' e ha denunciato tutto alla Figc.