Ranieri frena le critiche: "La mia Inter è bella"
Calcio
I nerazzurri, contro la Lazio, vanno a caccia della settima vittoria consecutiva. Ma il tecnico romano considera quanto fatto finora già "acqua passata". E su Pazzini: più in forma di Milito
Le probabili formazioni
FOTO - L'album dell'Inter
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"Per me Pazzini è più in forma di Milito, i gol non contano. Zarate ha giocato bene. Nella mia squadra non ci sono gerarchie, valuto lo stato di forma. Thiago Motta è un giocatore unico". Lo ha detto Claudio Ranieri, allenatore dell'Inter, durante la conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Lazio.
L'Inter potrebbe centrare la settima vittoria di fila, ma per Ranieri è acqua passata quanto fatto finora. Allora meglio concentrarsi sull'attualità. "Quello che abbiamo fatto è nel dimenticatoio. Dobbiamo pensare alla Lazio, sarà un match più difficile rispetto a quello che abbiamo giocato con il Milan. Non è un derby...", dice ripensando ai suoi trascorsi giallorossi.
"La Lazio è una signora squadra: ha fatto più punti in trasferta che in casa. Lontano da Roma ha perso solo a Siena, al rientro dalle vacanze. Nessuno ha fatto più punti dei biancocelesti nel secondo tempo", dice evidenziando i pregi della squadra di Edy Reja.
L'Inter si prepara ad affrontare una serie ravvicinata di impegni. "Giocheremo ogni 3 giorni, avrò bisogno di tutti e tutti dovranno dare il 100%", dice. Ranieri spera di rivedere Wesley Sneijder al top in tempi brevi. "Sneijder ha giocato un'ora dopo due mesi di stop. Lo vedo convinto, lo vedo allegro negli allenamenti e questo è molto importante. Vogliamo evitare ricadute, lo inseriremo progressivamente. Mi auguro possa tornare lo Sneijder che tutti conosciamo: lui, come Forlan o Chivu, puo' essere un acquisto importante", dice.
"L'obiettivo -spiega- è inserire i giocatori di qualità, ma senza alterare gli equilibri". Per mantenere gli equilibri, è determinante in mezzo al campo un elemento come Thiago Motta: "E' un giocatore unico", dice riferendosi all'italo-brasiliano che viene accostato al Paris Saint-Germain. "Per me è importante: lo sa lui, lo sa il presidente, lo sappiamo tutti".
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L'Inter potrebbe centrare la settima vittoria di fila, ma per Ranieri è acqua passata quanto fatto finora. Allora meglio concentrarsi sull'attualità. "Quello che abbiamo fatto è nel dimenticatoio. Dobbiamo pensare alla Lazio, sarà un match più difficile rispetto a quello che abbiamo giocato con il Milan. Non è un derby...", dice ripensando ai suoi trascorsi giallorossi.
"La Lazio è una signora squadra: ha fatto più punti in trasferta che in casa. Lontano da Roma ha perso solo a Siena, al rientro dalle vacanze. Nessuno ha fatto più punti dei biancocelesti nel secondo tempo", dice evidenziando i pregi della squadra di Edy Reja.
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"L'obiettivo -spiega- è inserire i giocatori di qualità, ma senza alterare gli equilibri". Per mantenere gli equilibri, è determinante in mezzo al campo un elemento come Thiago Motta: "E' un giocatore unico", dice riferendosi all'italo-brasiliano che viene accostato al Paris Saint-Germain. "Per me è importante: lo sa lui, lo sa il presidente, lo sappiamo tutti".
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