Totti risponde a Luis Enrique: "La Nazionale? Mai dire mai"
Calcio
Il tecnico della Roma ha commentato l'apertura ad un ritorno in maglia azzurra del capitano giallorosso fatta da Cesare Prandelli: "Ne sarei orgoglioso, lui la merita e il ct è un tecnico esperto". E Francesco non esclude nulla.... LE FOTO
FOTO - L'album della Roma - l'album di Francesco Totti
DOSSIER - Errori ed orrori arbitrali in Serie A
"Sarei contento se Francesco tornasse in Nazionale, sempre che lui lo desideri". Non ha dubbi, Luis Enrique, nel commentare l'apertura ad un ritorno in maglia azzurra di Totti fatta ieri dal ct Cesare Prandelli, che potrebbe dunque puntare ancora sul fuoriclasse della Roma per i prossimi Europei. "Magari tre o quattro dei miei giocatori andassero in Nazionale - spiega il tecnico giallorosso alla vigilia della trasferta di Tim Cup in casa della Juventus - Ne sarei orgoglioso e non penserei al fatto che poi tornerebbero stanchi. Capisco che la società è quella che paga e ti sostiene, ma la Nazionale è una cosa bellissima, lo pensavo da calciatore e lo penso anche adesso. Se Totti lo merita? Sì, ma non sono io il ct, Prandelli è un tecnico esperto e di livello e se ha parlato così significa che ci sta pensando".
Totti: "Mai dire mai" - "La Nazionale? Vediamo come sto a maggio". Così Francesco Totti risponde al messaggio di Cesare Prandelli, che non ha escluso di poterlo prendere in considerazione per l'Europeo. "Per me aver giocato tutta la vita con la stessa maglia vale più di un Pallone d'oro", ha detto il n. 10 della Roma in un'intervista a Donatella Scarnati. "Sulla mia posizione in campo decisa da Luis Enrique all'inizio ero scettico, ma aveva ragione lui".
Il capitano della Roma dice poi di non essere stupito della sua condizione fisica ("A 35 anni di solito dicono che si va in discesa, io invece... sono in salita. La cosa importate è una vita sana, essere un professionista") e di essere "contento di quello che ho fatto e soprattutto di quello che farò". In prospettiva, Totti spera di "arrivare a giocare fino a 40 anni". Quanto alla Roma, il capitano definisce la sua squadra "giovane, divertente e che vuole vincere", ora una "novità del campionato perché ci sono vittorie su vittorie". Infine, una battuta sugli Oscar del calcio, premio che Totti assegnerebbe all'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic.
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"Sarei contento se Francesco tornasse in Nazionale, sempre che lui lo desideri". Non ha dubbi, Luis Enrique, nel commentare l'apertura ad un ritorno in maglia azzurra di Totti fatta ieri dal ct Cesare Prandelli, che potrebbe dunque puntare ancora sul fuoriclasse della Roma per i prossimi Europei. "Magari tre o quattro dei miei giocatori andassero in Nazionale - spiega il tecnico giallorosso alla vigilia della trasferta di Tim Cup in casa della Juventus - Ne sarei orgoglioso e non penserei al fatto che poi tornerebbero stanchi. Capisco che la società è quella che paga e ti sostiene, ma la Nazionale è una cosa bellissima, lo pensavo da calciatore e lo penso anche adesso. Se Totti lo merita? Sì, ma non sono io il ct, Prandelli è un tecnico esperto e di livello e se ha parlato così significa che ci sta pensando".
Totti: "Mai dire mai" - "La Nazionale? Vediamo come sto a maggio". Così Francesco Totti risponde al messaggio di Cesare Prandelli, che non ha escluso di poterlo prendere in considerazione per l'Europeo. "Per me aver giocato tutta la vita con la stessa maglia vale più di un Pallone d'oro", ha detto il n. 10 della Roma in un'intervista a Donatella Scarnati. "Sulla mia posizione in campo decisa da Luis Enrique all'inizio ero scettico, ma aveva ragione lui".
Il capitano della Roma dice poi di non essere stupito della sua condizione fisica ("A 35 anni di solito dicono che si va in discesa, io invece... sono in salita. La cosa importate è una vita sana, essere un professionista") e di essere "contento di quello che ho fatto e soprattutto di quello che farò". In prospettiva, Totti spera di "arrivare a giocare fino a 40 anni". Quanto alla Roma, il capitano definisce la sua squadra "giovane, divertente e che vuole vincere", ora una "novità del campionato perché ci sono vittorie su vittorie". Infine, una battuta sugli Oscar del calcio, premio che Totti assegnerebbe all'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic.
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