Inter, se la ruota della sfortuna gira sempre a gennaio

Calcio
Claudio Ranieri, l'attuale allenatore dell'Inter, è nel solco degli "inquietanti" precedenti nerazzurri
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Tra il 25 e il 26 di questo mese il destino di tutti gli allenatori recenti dell'inter si è incrociato. Ranieri eliminato, Mancini eliminato, Mourinho eliminato. E poi ancora Benitez, Leonardo, Gasperini... Una giravolta di coincidenze che fanno pensare

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Gira la ruota, gira. La ruota, per una volta, della sfortuna. Tra il 25 e il 26 gennaio il destino di tutti gli allenatori recenti dell'inter si è incrociato. Mancini, eliminato; poi Mourinho, eliminato; poi Benitez, pronto a subentrare, poi Leonardo, in pressing sull'Inter, poi Gasperini, che festeggia il compleanno, poi Ranieri, eliminato.

Gira la testa a tutti nella ruota della sfortuna. E tra il 25 e il 26 si compie il passaggio temporale che collega tutti. Mancini viene eliminato dalla Carling Cup. Nello stesso momento il suo successore sulla panca nerazzurra, Mourinho, ora al Real, viene eliminato dal Barcellona, suo eterno incubo. E mentre Tronchetti Provera tiene aperto uno spiraglio per un ritorno futuro di Josè a Milano, dato dagli scommettitori 25 a uno, in Spagna si chiedono: se Mourinho se ne andasse, chi al suo posto? In testa ai sondaggi c'è Benitez...

Dopo Benitez arrivò Leonardo che in questo momento spinge per portare via Thiago Motta, all'Inter di Ranieri che, nella notte delle eliminazioni, va fuori dalla Coppa Italia anche per via di un rigore causato da Thiago Motta appunto. In tutto ciò a mezzanotte Gasperini compie gli anni e festeggia un compleanno tranquillo. Molto diverso da quello che sta passando Mourinho per i suoi 49 anni. Nella bufera lui ha salvato la faccia con un pareggio a testa alta.

Ma le domande sul suo futuro se le fanno in tanti. E se tornasse all'Inter? Darebbe il cambio a Ranieri con Benitez a Madrid. E se invece, come dicono in Inghilterra, andasse al Manchester City? Prenderebbe il posto, ancora una volta, di Mancini. Insomma girateli come volete. Ma il loro destino è legato più che mai e non solo nella ruota della sfortuna.