Inter, la coperta è corta. Ranieri: "Bene solo con il 4-4-2"

Calcio
L'Inter di Ranieri si ferma a sette vittorie consecutive (Getty Images)
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Dopo la sconfitta di Lecce, lucido commento da parte dell'allenatore nerazzurro, "costretto" a togliere Sneijder a fine primo tempo per riequilibrare la squadra: "Con il rombo non funzioniamo. L'obiettivo resta il terzo posto. Thiago Motta? Resta con noi"

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"Non abbiamo affatto sottovalutato l'avversario. Però, abbiamo trovato di fronte un portiere in gran forma e ci siamo, strada facendo, innervositi. Abbiamo dato tutto. A mio avviso abbiamo ben giocato. Sapevamo cosa ci attendeva qui a Lecce; ma purtroppo la partita è nata e proseguita male". Così al termine di Lecce-Inter, l'allenatore dei nerazzurri Claudio Ranieri, che poi si è soffermato sul ruolo di Sneijder, sostituito nella ripresa. "Nel secondo tempo ho preferito cambiare Sneijder proprio per tornare al 4-4-2, un modulo - ha precisato Ranieri - che sappiamo interpretare meglio di tutti gli altri. L'olandese, infatti, non può giocare defilato sulle fasce".

"Miriamo adesso - ha proseguito l'allenatore dei nerazzurri - al terzo posto e all'accesso in Champions League". "Questa squadra ha fatto una cavalcata bella e importante. Ora - ha concluso Ranieri - dobbiamo riuscire in tempi brevi ad inserire nella 'macchina' campioni come Sneijder e Forlan, che sono certamente in grado di farci fare l'agognato salto di qualità".

C'è spazio anche per il mercato. Coutinho e Castaignos in tribuna sono un segnale: i due giovani potrebbero partire in prestito. E Thiago Motta? "Ho chiesto alla società di tenerlo. Ho avuto rassicurazioni, non partirà. Giocatori bravi tatticamente come lui non ce ne sono".