Bergamasco di nascita, atalantino di fede. Simone Colombi è uno dei punti di forza della Juve Stabia guidata da Piero Braglia. Il suo sogno è quello di tornare lì dove tutto è cominciato: nella sua Atalanta
Ha fatto tutta la trafila del settore giovanile dell’Atalanta e già questa, per un portiere, è una garanzia. Da un paio di anni Simone Colombi calca i campi di provincia (Pergocrema e Alessandria). Nel 2011 si è trasferito a Castellamare, per vestire la maglia della Juve Stabia. In Campania ha subito fatto vedere di che pasta è fatto. Con le sue parate, lo scorso anno, ha contribuito a regalare ai tifosi giallo-blu la storica promozione in Serie B. Il suo obbiettivo è crescere e tornare a casa, a Bergamo, per giocare nella sua Dea. I grandi club lo hanno già notato: qualche anno fa lo voleva il Chelsea, ma a Zingonia hanno risposto picche. Qualcosa vorrà pur dire. No?
Nome: Simone
Cognome: Colombi
Nato: l'01/07/1991 a Seriate (Bg)
Squadra: Juve Stabia
Ruolo: Portiere
Numero di maglia: 18
Mi ispiro a: Andrea Consigli
Sogno un giorno di giocare: nell'Atalanta
Punto forte: Preferisco che siano gli addetti ai lavori a giudicare e a stabilire quali possano essere le mie potenzialità. Sono agli inizi della carriera, mi alleno costantemente per migliorare le mie qualità, anche se non nascondo di sentirmi particolarmente preparato in fondamentali come le uscite basse e gli uno contro uno.
Punto debole: Sono consapevole che per raggiungere alti livelli professionali bisogna lavorare costantemente e con grande intensità. Pertanto, sulla base delle indicazioni che ricevo giornalmente dal mio allenatore, che riguardano un processo di crescita generale, mi alleno per eliminare quelle che possono essere le mie lacune, come le uscite alte.
Sceglimi perché: Scegliere me è come scegliere la Juve Stabia, che senza dubbio è una delle rivelazioni di questa Serie B.
Nome: Simone
Cognome: Colombi
Nato: l'01/07/1991 a Seriate (Bg)
Squadra: Juve Stabia
Ruolo: Portiere
Numero di maglia: 18
Mi ispiro a: Andrea Consigli
Sogno un giorno di giocare: nell'Atalanta
Punto forte: Preferisco che siano gli addetti ai lavori a giudicare e a stabilire quali possano essere le mie potenzialità. Sono agli inizi della carriera, mi alleno costantemente per migliorare le mie qualità, anche se non nascondo di sentirmi particolarmente preparato in fondamentali come le uscite basse e gli uno contro uno.
Punto debole: Sono consapevole che per raggiungere alti livelli professionali bisogna lavorare costantemente e con grande intensità. Pertanto, sulla base delle indicazioni che ricevo giornalmente dal mio allenatore, che riguardano un processo di crescita generale, mi alleno per eliminare quelle che possono essere le mie lacune, come le uscite alte.
Sceglimi perché: Scegliere me è come scegliere la Juve Stabia, che senza dubbio è una delle rivelazioni di questa Serie B.