La Juventus e un primato solido. Costruito sul mattone

Calcio
La Juventus entra in campo (in Coppa Italia contro la Roma) davanti ai suoi tifosi: l'effetto stadio per i bianconeri è ormai evidente (Getty)
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All'inizio della stagione ci si domandava quanto l'impianto dei bianconeri avrebbe influito sulle prestazioni della squadra e sulle casse del club. In cinque mesi, 13 sold out e almeno 5 punti in più dovuti all'effetto stadio. Chi fermerà Conte e i suoi?

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di Veronica Baldaccini

"Investite in mattoni". Sembra il classico appello in tempo di crisi e invece è il consiglio disinteressato di chi se la passa benissimo. Arriva da Torino, da chi i benefici del proprio investimento immobiliare da circa 105 milioni di euro li percepisce ma non riesce ancora a quantificarli. Cinque, sei addirittura quindici punti in più. La stima del contributo alla classifica dato dallo Juventus stadium  alla Juventus squadra, varia a seconda delle opinioni, ma che ci sia ormai è evidente.

La dimostrazione c'è stata anche contro l'Udinese, ma in questo caso non è solo merito del tredicesimo tutto esaurito, ma dell'efficienza di un impianto che ha permesso alla Juventus di giocare la partita e di vincerla sul piano tecnico, cosa che sarebbe stata impossibile in qualsiasi altro stadio, condannando la gara alla sospensione, o peggio ancora per i bianconeri, a un faticosissimo zero a zero. Neppure la neve ha fermato la squadra di Conte e allora cosà può fermarla?

La sensazione, lasciando lo Juventus stadium è che ormai il resto della serie A sia come Willy il Coyote che si ingegna per acchiappare Bip Bip ma non ci riesce. Nulla la fa cadere. Per restare sull'attualità si potrebbe ipotizzare un terremoto, ma con la terra che borbotta in questi giorni meglio non scherzare, anche perché fra meno di 24 ore la squadra di Conte sarà proprio a Parma, epicentro dell'ultima scossa. Potrebbe provarci Giovinco, l'unico a segnare sempre alla Juventus quando è andata via in comproprietà, l'ultimo a batterla in campionato: 15 maggio 2011, uno a zero, poi solo colpi a salve. Ma in Italia la sensazione di poterci riuscire non l'ha data ancora nessuno. E allora viene in mente il Barcellona. Sarebbe curioso vedere adesso quale sia la distanza tra l'unica squadra imbattuta in Europa e la più forte d'Europa, e del mondo. Sino alla rete di Floro Flores, condividevano il primato di miglior difesa: 12 gol in 20 partite. Altro che fiocchi, sarebbe una sfida da fuochi, d'artificio. Camp nou o Juventus stadium non farebbe differenza: per una volta non abbiamo nulla da invidiare alla Spagna.

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