Pescara-Juve Stabia non si gioca. Rinviata per neve
Calcio
Il sindaco ha decretato con apposita ordinanza la chiusura di tutti gli impianti sportivi cittadini, compreso lo Stadio Adriatico. La gara di campionato di serie B era in programma sabato. La settimana scorsa già annullato il match con la Reggina. FOTO
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Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha decretato con apposita ordinanza la chiusura, causa neve, di tutti gli impianti sportivi cittadini, compreso lo Stadio Adriatico. La gara di campionato di serie B Pescara-Juve Stabia, in programma sabato, non verrà dunque disputata. Per il primo cittadino del capoluogo adriatico non sussistono le condizioni di sicurezza per lo svolgimento della partita di calcio. Già sabato scorso a Pescara era stata rinviata per neve Pescara-Reggina.
Il presidente Sebastiani: "Stadio chiuso a nostra insaputa" - "Non siamo stati avvertiti dal Comune della decisione di chiudere lo stadio Adriatico fino a domenica prossima. Lo abbiamo saputo solo successivamente". Queste le prime parole del presidente del Pescara Daniele Sebastiani che senza ricorrere a polemiche, ha così commentato l'ordinanza firmata dal sindaco Luigi Albore Mascia che ha dunque decretato di fatto, con la chiusura dell'impianto, il rinvio, a data da destinarsi, della gara di campionato Pescara-Juve Stabia.
"Fra stasera e domani - ha detto Sebastiani - parlerò con il sindaco Mascia per conoscere i motivi di questa decisione. Abbiamo già provveduto ad avvisare la Lega Calcio che chiederà di conoscere da noi le condizioni meteo. Posso dire che come Pescara Calcio abbiamo sempre collaborato con l'Amministrazione Comunale, mettendo a disposizione, anche dopo la nevicata della settimana scorsa, uomini e mezzi per spalare il campo e gli spalti. E' vero che le previsioni annunciano maltempo per il fine settimana, ma credo che ci sia però ancora il tempo per valutare eventuali miglioramenti della situazione. Si potrebbe arrivare anche ad una decisione della Lega stessa di far giocare la gara a porte chiuse, ma questo per noi rappresenterebbe un danno gravissimo a livello economico e di tifo. E' chiaro che una eventuale decisione ci vedrebbe nettamente contrari". "Si potrebbe invece prendere in considerazione l'ipotesi di far giocare Pescara-Juve Stabia lunedì 13 febbraio, quando lo stadio Adriatico riaprirà. Non nego - ha concluso il presidente del Pescara - che un eventuale doppio rinvio creerebbe grossi problemi alla squadra. Tutto questo senza ovviamente dimenticare che la sicurezza degli spettatori resta la priorità assoluta".
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Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha decretato con apposita ordinanza la chiusura, causa neve, di tutti gli impianti sportivi cittadini, compreso lo Stadio Adriatico. La gara di campionato di serie B Pescara-Juve Stabia, in programma sabato, non verrà dunque disputata. Per il primo cittadino del capoluogo adriatico non sussistono le condizioni di sicurezza per lo svolgimento della partita di calcio. Già sabato scorso a Pescara era stata rinviata per neve Pescara-Reggina.
Il presidente Sebastiani: "Stadio chiuso a nostra insaputa" - "Non siamo stati avvertiti dal Comune della decisione di chiudere lo stadio Adriatico fino a domenica prossima. Lo abbiamo saputo solo successivamente". Queste le prime parole del presidente del Pescara Daniele Sebastiani che senza ricorrere a polemiche, ha così commentato l'ordinanza firmata dal sindaco Luigi Albore Mascia che ha dunque decretato di fatto, con la chiusura dell'impianto, il rinvio, a data da destinarsi, della gara di campionato Pescara-Juve Stabia.
"Fra stasera e domani - ha detto Sebastiani - parlerò con il sindaco Mascia per conoscere i motivi di questa decisione. Abbiamo già provveduto ad avvisare la Lega Calcio che chiederà di conoscere da noi le condizioni meteo. Posso dire che come Pescara Calcio abbiamo sempre collaborato con l'Amministrazione Comunale, mettendo a disposizione, anche dopo la nevicata della settimana scorsa, uomini e mezzi per spalare il campo e gli spalti. E' vero che le previsioni annunciano maltempo per il fine settimana, ma credo che ci sia però ancora il tempo per valutare eventuali miglioramenti della situazione. Si potrebbe arrivare anche ad una decisione della Lega stessa di far giocare la gara a porte chiuse, ma questo per noi rappresenterebbe un danno gravissimo a livello economico e di tifo. E' chiaro che una eventuale decisione ci vedrebbe nettamente contrari". "Si potrebbe invece prendere in considerazione l'ipotesi di far giocare Pescara-Juve Stabia lunedì 13 febbraio, quando lo stadio Adriatico riaprirà. Non nego - ha concluso il presidente del Pescara - che un eventuale doppio rinvio creerebbe grossi problemi alla squadra. Tutto questo senza ovviamente dimenticare che la sicurezza degli spettatori resta la priorità assoluta".
