Juve, un tour de force per replicare alla fuga del Milan

Calcio
Stefan Lichtsteiner è uno dei bianconeri che hanno giocato di più in questa stagione (Getty)
stefan_lichtsteiner_getty

Dopo i rinvii delle gare contro Parma e Bologna, i bianconeri si trovano a -2 dai rossoneri con due partite ancora da giocare. I recuperi congestioneranno il calendario della squadra di Conte, quasi come se il club fosse impegnato nelle coppe europee

DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A

APPROFONDIMENTI: Il tabellone del calciomercato

FOTO: L'album della Juventus

Adesso la Juventus deve rispondere. Fermata due volte dalla neve e superata in classifica dal Milan, ora tocca alla squadra di Conte replicare all'allungo dei rossoneri e dimostrarsi ancora una volta grande. Lo snodo di mercoledì a Parma (recupero della gara rinviata il 31 gennaio, anche qui meteo permettendo) diventa così fondamentale. Per la classifica e per l'aspetto psicologico che racchiude.

L'iniezione di adrenalina che la formazione di Allegri ha ottenuto dalla vittoria di ieri a Udine è stata forte, essendo stata a un passo dal baratro fino a tredici minuti dalla fine. Una pronta risposta bianconera farebbe seguito al messaggio altrettanto sostanzioso mandato al Milan in coppa Italia, dove il successo è arrivato con otto non titolari in campo. La Juve dimostrerebbe così di non avvertire la pressione e di avere la capacità di ribattere nel momento delicato, come si richiede alle squadre da titolo. Da lepre, ha fallito l'allungo la scorsa settimana pareggiando in casa con il Siena (Milan bloccato dal Napoli); ora dovrà fare la voce grossa da inseguitrice.

Ciò che attende i bianconeri sarà un vero e proprio tour de force, con 6 gare in poco meno di quattro settimane, un ritmo da Champions League con partite praticamente ogni tre giorni. Il culmine si avrà tra due settimane con lo scontro diretto di San Siro; il secondo recupero a Bologna il 7 marzo. "Sarà un mese decisivo" conferma Emanuele Giaccherini, una delle grandi sorprese della stagione. Pure il calendario ravvicinato potrebbe rappresentare un fattore nella corsa scudetto, Conte dovrà gestire uomini (solo Pepe è in dubbio per Parma) e forze come fatto finora soprattutto in Coppa Italia, dove i risultati gli hanno dato ragione. Il tecnico sa di poter contare su tutta la rosa e la dimostrazione si è avuta proprio nella semifinale di andata con i rossoneri di mercoledì scorso..

Commenta nel Forum della Juventus