Sacro e profano: il Napoli per vincere ora sposta i santini

Calcio
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Questa sera la squadra di Mazzarri affronterà il Chievo in uno dei due posticipi. La polemica è sulla posizione delle immagini sacre del San Paolo. Il tecnico: "Pensavamo che spostandole nello spogliatoio avremmo avuto buona sorte. Le rimetteremo a posto"

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E' tutta una questione di posizioni in campo, per il Napoli. Non di centrali difensivi o esterni di centrocampo, però: qui, infatti, i moduli non c'entrano. C'entra la scaramanzia, c'entra quella commistione fra sacro e profano che ha reso singolare la vigilia del posticipo di questa sera fra Napoli e Chievo. Le posizioni di cui si parla, qui, sono quelle di santini e immagini sacre, più precisamente le immagini benedette di Padre Pio, della Madonna dell’Arco, di San Gennaro e del Beato Errico. La polemica è uscita negli ultimi giorni e ieri, in conferenza stampa, Mazzarri ha svelato sorridendo: "Abbiamo in effetti spostato nei nostri spogliatoi i santini che da decenni erano all'inizio delle scalette che portano al terreno di gioco. Pensavamo così di avere la buona sorte tutta per noi, invece proprio quest'anno non gira. Vuol dire che li rimetteremo al loro posto".

In tanti se ne erano accorti e avevano chiesto che i santini tornassero al loro posto. Mazzarri ci ha un po' scherzato su, magari anche facendo arrabbiare qualcuno. Come don Enzo Papa, parroco della Cattedrale di Napoli, che ha voluto replicare con una punta di malcelato sarcasmo: "Sono sicuro che sia stata solo una battuta dell’allenatore Mazzarri. Me lo auguro per la sua intelligenza", ha detto.