A Conte non tornano i conti. La Juve: "Sostegno al tecnico"
CalcioCon un comunicato ufficiale la società bianconera ha espresso tutto il proprio appoggio all'allenatore, a Pirlo e a Nedved che si erano lamentati delle decisioni arbitrali. Cinque le partite incriminate secondo Conte, l'ultima quella di Parma. IL DOSSIER
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A - Il saluto a Crespo
Con un comunicato sul proprio sito ufficiale la Juventus ha espresso tutto il proprio sostegno ad Antonio Conte, ad Andrea Pirlo e a Pavel Nedved, che si erano espressi contro l'operato dell'arbitro al termine di Parma-Juventus. Una presa di posizione importante, che non fa altro che alimentare le polemiche. Ecco il comunicato:
Juventus Football Club ribadisce e sostiene quanto dichiarato dall'allenatore Antonio Conte, dal consigliere Pavel Nedved e da Andrea Pirlo al termine dell'incontro. La società si augura che la parità di trattamento, che sta perseguendo e perseguirà in ogni sede, venga applicata sempre in conformità con le regole del giuoco del calcio e della giustizia sportiva e ordinaria.
Ancora Calciopoli. La Juventus e gli arbitri, una lunga storia di polemiche, specie dopo i veleni di Calciopoli. Gli episodi di Parma sono soltanto gli ultimi della serie, almeno secondo le valutazioni juventine. Il tocco di Biabiany su Giaccherini lanciato in porta e il contatto Santacroce-Pirlo all'ultimo minuto del grigio 0-0 del Tardini hanno fatto saltare il tappo delle polemiche. Che Marotta aveva già evocato 10 giorni fa dopo un altro pareggio. Colpa di un tocco di mano di Vergassola in area su cross di Chiellini non visto...
Considerando solo gli episodi in cui le proteste bianconere sembrano fondate, sono cinque le gare di campionato nel mirino. Di queste, tre la Juventus le ha vinte lo stesso. Eccole qua.
- Juve-Parma 4-1, 11 settembre 2011:
Nella partita inaugurale, nonostante la netta vittoria, Conte sorprese tutti tuonando contro l'arbitro Celi: c'era un netto rigore su Matri, disse il tecnico, sullo 0-0. 'Non vorrei che ci fosse ancora Calciopoli nella testa di qualcuno, noi vogliamo lo stesso trattamento di tutti'.
- Inter-Juventus 1-2, 29 ottobre 2011
Castellazzi atterra in area Marchisio, ma l'arbitro Rizzoli nega l'evidente rigore. La Juventus conduceva 2-1 e il terzo gol avrebbe messo al sicuro la partita, che poi comunque riesce a vincere.
- Lecce-Juventus 0-1, 8 gennaio 2012
Vucinic atterrato da Oddo a inizio ripresa, ma l'arbitro Bergonzi non concede il rigore che avrebbe portato la Juventus sul 2-0, mentre cosi' i bianconeri sono costretti a soffrire fino all'ultimo per il ritorno dei pugliesi alla ricerca del pari.
- Juventus-Siena 0-0, 5 febbraio 2012
Netto fallo di mano in area di Vergassola a respingere un cross di Chiellini. Il giovane arbitro Peruzzo, che fino a quel momento aveva arbitrato molto bene, non vede, perche' impegnato, come dichiarera' lui stesso, a guardare oltre e cioe' dentro l'area. Il negato rigore costa due punti ai bianconeri.
- Parma-Juventus 0-0, 15 Febbraio 2012
Due rigori reclamati dalla Juventus all'arbitro Mazzoleni, entrambi nel finale di partita: il primo per un contrasto Biabiany-Giaccherini in area e il secondo, quasi allo scadere, per una spinta di Santacroce su Pirlo. In caso di trasformazione sarebbe stato sostanzialmente certo il successo bianconero e quindi anche il sorpasso sul Milan.
FOTO: L'album della Serie A - Il saluto a Crespo
Con un comunicato sul proprio sito ufficiale la Juventus ha espresso tutto il proprio sostegno ad Antonio Conte, ad Andrea Pirlo e a Pavel Nedved, che si erano espressi contro l'operato dell'arbitro al termine di Parma-Juventus. Una presa di posizione importante, che non fa altro che alimentare le polemiche. Ecco il comunicato:
Juventus Football Club ribadisce e sostiene quanto dichiarato dall'allenatore Antonio Conte, dal consigliere Pavel Nedved e da Andrea Pirlo al termine dell'incontro. La società si augura che la parità di trattamento, che sta perseguendo e perseguirà in ogni sede, venga applicata sempre in conformità con le regole del giuoco del calcio e della giustizia sportiva e ordinaria.
Ancora Calciopoli. La Juventus e gli arbitri, una lunga storia di polemiche, specie dopo i veleni di Calciopoli. Gli episodi di Parma sono soltanto gli ultimi della serie, almeno secondo le valutazioni juventine. Il tocco di Biabiany su Giaccherini lanciato in porta e il contatto Santacroce-Pirlo all'ultimo minuto del grigio 0-0 del Tardini hanno fatto saltare il tappo delle polemiche. Che Marotta aveva già evocato 10 giorni fa dopo un altro pareggio. Colpa di un tocco di mano di Vergassola in area su cross di Chiellini non visto...
Considerando solo gli episodi in cui le proteste bianconere sembrano fondate, sono cinque le gare di campionato nel mirino. Di queste, tre la Juventus le ha vinte lo stesso. Eccole qua.
- Juve-Parma 4-1, 11 settembre 2011:
Nella partita inaugurale, nonostante la netta vittoria, Conte sorprese tutti tuonando contro l'arbitro Celi: c'era un netto rigore su Matri, disse il tecnico, sullo 0-0. 'Non vorrei che ci fosse ancora Calciopoli nella testa di qualcuno, noi vogliamo lo stesso trattamento di tutti'.
- Inter-Juventus 1-2, 29 ottobre 2011
Castellazzi atterra in area Marchisio, ma l'arbitro Rizzoli nega l'evidente rigore. La Juventus conduceva 2-1 e il terzo gol avrebbe messo al sicuro la partita, che poi comunque riesce a vincere.
- Lecce-Juventus 0-1, 8 gennaio 2012
Vucinic atterrato da Oddo a inizio ripresa, ma l'arbitro Bergonzi non concede il rigore che avrebbe portato la Juventus sul 2-0, mentre cosi' i bianconeri sono costretti a soffrire fino all'ultimo per il ritorno dei pugliesi alla ricerca del pari.
- Juventus-Siena 0-0, 5 febbraio 2012
Netto fallo di mano in area di Vergassola a respingere un cross di Chiellini. Il giovane arbitro Peruzzo, che fino a quel momento aveva arbitrato molto bene, non vede, perche' impegnato, come dichiarera' lui stesso, a guardare oltre e cioe' dentro l'area. Il negato rigore costa due punti ai bianconeri.
- Parma-Juventus 0-0, 15 Febbraio 2012
Due rigori reclamati dalla Juventus all'arbitro Mazzoleni, entrambi nel finale di partita: il primo per un contrasto Biabiany-Giaccherini in area e il secondo, quasi allo scadere, per una spinta di Santacroce su Pirlo. In caso di trasformazione sarebbe stato sostanzialmente certo il successo bianconero e quindi anche il sorpasso sul Milan.