La Lazio crolla 5-1 a Palermo. L'Udinese la raggiunge
Calcio
Show dei siciliani che al Barbera disintegrano i biancocelesti con una cinquina: a segno Barreto, Donati, Silvestre, Budan e Miccoli. Al Friuli i bianconeri non vanno oltre lo 0-0 contro il Cagliari ma agganciano Reja e i suoi al terzo posto
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
APPROFONDIMENTI: Il tabellone del calciomercato
PALERMO-LAZIO 5-1
10' pt Barreto (P), 20' pt Donati (P), 42' pt Silvestre (P), 2' st Budan (P), 6' st Miccoli (P), 39' st Kozak (L)
LE PAGELLE
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Un crollo roboante e inimmaginabile, almeno con queste proporzioni, quello della Lazio a Palermo. In una sfida nella quale i biancocelesti speravano di consolidare il terzo posto, Reja e i suoi si sono trovati nel bel mezzo di un incubo difficile da prevedere: al Barbera è finita 5-1 per i rosanero, in rete con cinque uomini diversi e ora a -4 dalla zona che vale la qualificazione alla Europa League. E, allargando il discorso alla medesima competizione europea, la Lazio ha motivo di dolersi per una settimana da dimenticare: prima l'1-3 in casa con l'Atletico Madrid, per una eliminazione europea pressoché certa, quindi la cinquina subita in Sicilia.
Al Barbera non c'è stata partita: il Palermo è andato in vantaggio dopo appena 10' con Barreto e, una volta messa la partita in discesa, ha giocato con estrema semplicità, sino a dilagare. La Lazio, in realtà, aveva avuto sullo 0-0 una ghiotta occasione con il debuttante Alfaro, ma passato quel pericolo per i rosanero è stato tutto piuttosto agevole. In rete sono andati poi Donati e Silvestre nel primo tempo, quindi nella ripresa - con il laziale Klose rimasto negli spogliatoi per un problema fisico - hanno completato la festa Budan e Miccoli, con rete della bandiera nel finale di Kozak. Festa per il Palermo, ovviamente, mentre i biancocelesti non subivano una sconfitta così netta da cinque anni. E sarà molto difficile, per Reja (peraltro pure espulso, come anche Dias), trovare un motivo per sorridere.
UDINESE-CAGLIARI 0-0
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Senza Di Natale e Isla non è vera Udinese: c'è poco da discutere, in questo senso, ed è evidente quanto l'assenza per infortunio dei due giocatori bianconeri più decisivi si stia rivelando un vero e proprio problema per i friulani. Contro il Cagliari infatti la squadra di Guidolin non è riuscita ad andare oltre lo 0-0, un risultato che, se da una parte consente ai bianconeri di riagganciare la Lazio in terza posizione, dall'altro rappresenta la terza gara consecutiva senza vittorie per i friulani, dopo le due sconfitte consecutive contro Fiorentina e Milan.
A dire il vero l'Udinese avrebbe meritato di più: i bianconeri hanno attaccato, hanno cercato il successo con una certa determinazione, di fronte a un Cagliari attento e ottimo nel contenimento, ma davvero poco interessato a costruire gioco. Logico, in fondo, perché questo per il Cagliari è il quarto risultato utile consecutivo, un pareggio che consente di consolidare il posizionamento nelle parti basse della colonna sinistra della classifica. Per Ballardini e i suoi, davvero un bel panorama.
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Al Barbera non c'è stata partita: il Palermo è andato in vantaggio dopo appena 10' con Barreto e, una volta messa la partita in discesa, ha giocato con estrema semplicità, sino a dilagare. La Lazio, in realtà, aveva avuto sullo 0-0 una ghiotta occasione con il debuttante Alfaro, ma passato quel pericolo per i rosanero è stato tutto piuttosto agevole. In rete sono andati poi Donati e Silvestre nel primo tempo, quindi nella ripresa - con il laziale Klose rimasto negli spogliatoi per un problema fisico - hanno completato la festa Budan e Miccoli, con rete della bandiera nel finale di Kozak. Festa per il Palermo, ovviamente, mentre i biancocelesti non subivano una sconfitta così netta da cinque anni. E sarà molto difficile, per Reja (peraltro pure espulso, come anche Dias), trovare un motivo per sorridere.
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A dire il vero l'Udinese avrebbe meritato di più: i bianconeri hanno attaccato, hanno cercato il successo con una certa determinazione, di fronte a un Cagliari attento e ottimo nel contenimento, ma davvero poco interessato a costruire gioco. Logico, in fondo, perché questo per il Cagliari è il quarto risultato utile consecutivo, un pareggio che consente di consolidare il posizionamento nelle parti basse della colonna sinistra della classifica. Per Ballardini e i suoi, davvero un bel panorama.
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