Cesena, salta la panchina di Arrigoni e arriva Beretta
CalcioL'ex del Brescia, milanese, 53 anni, firma sino a giugno. Arrigoni non è più da ieri sera l'allenatore della squadra romagnola. Lo ha comunicato la società, spiegando che l'ormai ex tecnico ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava al club
DOSSIER - Errori ed orrori arbitrali in Serie A
Mario Beretta, 53 anni, milanese, è il nuovo tecnico del Cesena, il terzo dopo Giampaolo e Arrigoni, con il quale la società ha rescisso consensualmente il contratto nel tardo pomeriggio di ieri. La scelta sull'ex allenatore del Brescia è stata diretta, conclusa già ieri a tarda sera. Il tecnico questa mattina è arrivato in sede a Cesena, firmerà fino a giugno. Nel pomeriggio alle 15 al Manuzzi il primo allenamento poi verrà' presentato.
Le ultime cinque partite, nelle quali il Cesena ha conquistato solo due punti, sono costate care a Daniele Arrigoni, che, dopo la sconfitta per 3-1 ieri contro il Milan che ha relegato la compagine romagnola all'ultimo posto in classifica, ha visto saltare la propria panchina. Perdere contro i campioni d'Italia, per il Cesena, poteva sembrare un passaggio, certo non indolore, ma comunque ampiamente pronosticabile nel ruolino di marcia che deve condurre i romagnoli alla salvezza. Dopo la sconfitta del Manuzzi, Arrigoni parlava da allenatore assolutamente in sella. Anche alla luce del calendario: dopo aver affrontato Milan, Lazio, Juventus e Napoli, i bianconeri hanno di fronte un ciclo di scontri più abbordabili. Nelle prossime sfide (in successione) con Chievo, Fiorentina, Catania, Siena, Novara, Parma e Lecce, il Cesena si giocherà le chance di giocare in serie A anche il prossimo campionato.
La società, dopo la sconfitta con il Milan, non pareva intenzionata a revocare la fiducia all'allenatore. Sarebbe dovuto essere Arrigoni, infatti, a guidare il Cesena nel periodo più delicato, dove i punti salvezza valgono di più perché conquistati (o persi) contro le dirette concorrenti. In serata, però, c'è stato un vertice in società. Il Cesena ha chiesto ad Arrigoni di dimettersi e l'incontro si è concluso con un freddissimo comunicato per annunciare una "rescissione consensuale" del contratto che legava il tecnico cesenate al club fino al 30 giugno prossimo: qualcosa che, formalmente, sta un po' a metà strada fra un esonero e le dimissioni, ma che in realtà è un siluramento, tutto sommato imprevisto.
Commenta la notizia nel Forum del Cesena
Mario Beretta, 53 anni, milanese, è il nuovo tecnico del Cesena, il terzo dopo Giampaolo e Arrigoni, con il quale la società ha rescisso consensualmente il contratto nel tardo pomeriggio di ieri. La scelta sull'ex allenatore del Brescia è stata diretta, conclusa già ieri a tarda sera. Il tecnico questa mattina è arrivato in sede a Cesena, firmerà fino a giugno. Nel pomeriggio alle 15 al Manuzzi il primo allenamento poi verrà' presentato.
Le ultime cinque partite, nelle quali il Cesena ha conquistato solo due punti, sono costate care a Daniele Arrigoni, che, dopo la sconfitta per 3-1 ieri contro il Milan che ha relegato la compagine romagnola all'ultimo posto in classifica, ha visto saltare la propria panchina. Perdere contro i campioni d'Italia, per il Cesena, poteva sembrare un passaggio, certo non indolore, ma comunque ampiamente pronosticabile nel ruolino di marcia che deve condurre i romagnoli alla salvezza. Dopo la sconfitta del Manuzzi, Arrigoni parlava da allenatore assolutamente in sella. Anche alla luce del calendario: dopo aver affrontato Milan, Lazio, Juventus e Napoli, i bianconeri hanno di fronte un ciclo di scontri più abbordabili. Nelle prossime sfide (in successione) con Chievo, Fiorentina, Catania, Siena, Novara, Parma e Lecce, il Cesena si giocherà le chance di giocare in serie A anche il prossimo campionato.
La società, dopo la sconfitta con il Milan, non pareva intenzionata a revocare la fiducia all'allenatore. Sarebbe dovuto essere Arrigoni, infatti, a guidare il Cesena nel periodo più delicato, dove i punti salvezza valgono di più perché conquistati (o persi) contro le dirette concorrenti. In serata, però, c'è stato un vertice in società. Il Cesena ha chiesto ad Arrigoni di dimettersi e l'incontro si è concluso con un freddissimo comunicato per annunciare una "rescissione consensuale" del contratto che legava il tecnico cesenate al club fino al 30 giugno prossimo: qualcosa che, formalmente, sta un po' a metà strada fra un esonero e le dimissioni, ma che in realtà è un siluramento, tutto sommato imprevisto.
Commenta la notizia nel Forum del Cesena