Ranieri è fiducioso: "Alla fine del buio c'è sempre la luce"
CalcioL'allenatore nerazzurro non si sente a rischio sulla panchina: "So di avere la fiducia della società". E vede il bicchiere mezzo pieno, ricordando come l'Inter sia a un punto dal Napoli: "Stiamo bene ma dobbiamo riprendere rigorosamente il cammino"
"Mi sento a rischio? No, so di avere la fiducia della società. Più nera di così non può diventare, alla fine del buio c'è sempre la luce". Claudio Ranieri si sente saldo sulla panchina dell'Inter nonostante la profonda crisi della formazione nerazzurra. La squadra, reduce da 6 ko di fila, domani fa visita al Napoli.
Bisogna rialzare la testa dopo la sequenza di passi falsi: l'ultimo è arrivato in Champions League, con la sconfitta per 1-0 sul campo del Marsiglia nell'andata degli ottavi di Champions League. La gara di domani potrebbe diventare un esame determinante per Ranieri: le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente Moratti ("Avanti con Ranieri a prescindere dagli ultimi risultati? Sì, proviamo a vedere, continuiamo ad andare avanti") hanno suggerito l'ipotesi di un nuovo avvicendamento in panchina.
"Il presidente Moratti è sereno. Io in bilico? E' un gioco italico, ci sono abituato. Mi sento molto tutelato all'interno della società e a livello mediatico", dice Ranieri. Il tecnico romano è legato all'Inter da un contratto valido fino al 2013. In Spagna, però, si dice che Moratti sia disposto a fare follie per ingaggiare Pep Guardiola. Il tecnico del Barcellona non ha ancora deciso se prolungare il contratto. "E' un allenatore che ha vissuto da giocatore un'esperienza italiana. Sa cosa lo attende - dice Ranieri -. Guida il Barcellona, lavora a casa sua e vuole capire qual e' il suo futuro. Può andare dappertutto".
"Il presidente è deluso per la sconfitta ma è sereno. Vuole una grossa reazione, gliela daremo. Spero che con il Napoli si chiuda il cerchio sfortunato. Sono convinto che contro il Marsiglia, se ricominciamo a vincere in campionato, possiamo farcela con l'aiuto di uno stadio pieno", continua, pensando al match di ritorno con il Marsiglia. "Sei sconfitte consecutive non mi erano mai capitate. Siamo comunque ad un punto dal Napoli, i giocatori stanno dimostrando determinazione. Dobbiamo continuare a lottare, ne usciamo solo con il lavoro", aggiunge.
A Marsiglia, afferma, la squadra non ha deluso. "I giornali francesi hanno detto che la vittoria del Marsiglia è stata un rapina... In questo periodo le cose non girano, il gol incassato alla fine è stato una mazzata tremenda, ma dobbiamo continuare a lavorare", afferma. "Io sono super-contento di tutti i giocatori scesi in campo a Marsiglia. Sneijder -dice soffermandosi sulla prestazione dell'olandese- ha corso tantissimo, ha lavorato per la squadra in maniera eccezionale. Gli ho fatto i complimenti. Abbiamo corso tantissimo e non abbiamo mai sofferto per il loro contropiede. Ma abbiamo già visto che gli altri, al primo tiro in porta, ci fanno gol".
Guida Tv: segui Napoli-Inter su Sky Sport
Bisogna rialzare la testa dopo la sequenza di passi falsi: l'ultimo è arrivato in Champions League, con la sconfitta per 1-0 sul campo del Marsiglia nell'andata degli ottavi di Champions League. La gara di domani potrebbe diventare un esame determinante per Ranieri: le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente Moratti ("Avanti con Ranieri a prescindere dagli ultimi risultati? Sì, proviamo a vedere, continuiamo ad andare avanti") hanno suggerito l'ipotesi di un nuovo avvicendamento in panchina.
"Il presidente Moratti è sereno. Io in bilico? E' un gioco italico, ci sono abituato. Mi sento molto tutelato all'interno della società e a livello mediatico", dice Ranieri. Il tecnico romano è legato all'Inter da un contratto valido fino al 2013. In Spagna, però, si dice che Moratti sia disposto a fare follie per ingaggiare Pep Guardiola. Il tecnico del Barcellona non ha ancora deciso se prolungare il contratto. "E' un allenatore che ha vissuto da giocatore un'esperienza italiana. Sa cosa lo attende - dice Ranieri -. Guida il Barcellona, lavora a casa sua e vuole capire qual e' il suo futuro. Può andare dappertutto".
"Il presidente è deluso per la sconfitta ma è sereno. Vuole una grossa reazione, gliela daremo. Spero che con il Napoli si chiuda il cerchio sfortunato. Sono convinto che contro il Marsiglia, se ricominciamo a vincere in campionato, possiamo farcela con l'aiuto di uno stadio pieno", continua, pensando al match di ritorno con il Marsiglia. "Sei sconfitte consecutive non mi erano mai capitate. Siamo comunque ad un punto dal Napoli, i giocatori stanno dimostrando determinazione. Dobbiamo continuare a lottare, ne usciamo solo con il lavoro", aggiunge.
A Marsiglia, afferma, la squadra non ha deluso. "I giornali francesi hanno detto che la vittoria del Marsiglia è stata un rapina... In questo periodo le cose non girano, il gol incassato alla fine è stato una mazzata tremenda, ma dobbiamo continuare a lavorare", afferma. "Io sono super-contento di tutti i giocatori scesi in campo a Marsiglia. Sneijder -dice soffermandosi sulla prestazione dell'olandese- ha corso tantissimo, ha lavorato per la squadra in maniera eccezionale. Gli ho fatto i complimenti. Abbiamo corso tantissimo e non abbiamo mai sofferto per il loro contropiede. Ma abbiamo già visto che gli altri, al primo tiro in porta, ci fanno gol".
Guida Tv: segui Napoli-Inter su Sky Sport