Pareggio e polemiche: Milan-Juve, un 1-1 che fa discutere
CalcioLe reti degli ex Nocerino e Matri sigillano il pareggio in una sfida che rimarrà nella storia per un grave errore arbitrale, il gol regolare non convalidato a Muntari. Annullato pure un gol a Matri per fuorigioco inesistente. Rissa nel finale. LE FOTO
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A - La grande notte di San Siro - La fotosequenza del gol non convalidato a Muntari
MILAN-JUVENTUS 1-1
14' pt Nocerino (M), 37' st Matri (J)
Le pagelle
Guarda la cronaca
Non saranno né il gol di Nocerino né il pareggio di Matri a restare nella storia di questo Milan-Juventus, e nemmeno vi resterà un 1-1 che fa sorridere i bianconeri, abili a pareggiare in un finale in cui hanno dimostrato una freschezza atletica maggiore dopo essere stati a lungo surclassati dai rossoneri. Pareggio e polemiche, in una sfida in cui dopo il triplice fischio si è assistito anche a una rissa ben poco edificante fra i protagonisti della gara.
A far parlare, però, è altro. Perché, al di là del risultato e da come finirà il campionato, la partita rimarrà nella storia per il clamoroso gol di Muntari non convalidato dall'arbitro Tagliavento e dal guardalinee Romagnoli (quest'ultimo pessimo, capace anche di annullare a Matri una rete per un fuorigioco che non c'era). Dietrologi e complottisti che riempiono social network e bar sport vedranno l'episodio come il consueto atto di compensazione dopo le lamentele della dirigenze e del tecnico bianconero delle ultime settimane, ma un'analisi più seria evidenzia di fatto un aspetto: il calcio senza tecnologia, oltre a essere obsoleto e totalmente fuori dai tempi, è dannoso e pericoloso.
Dannoso perché una grave svista può condizionare un campionato, pericoloso perché è ovvio che gli animi dei tifosi vengano aizzati da errori comunque clamorosi. La soluzione? Ancora una volta, arriva dal rugby: è singolare come, appena due ore prima del fattaccio di San Siro, in Inghilterra-Galles del Sei Nazioni proprio la tecnologia (Il Tmo) sia stata decisiva per stabilire se gli inglesi avessero o meno segnato una meta nel finale. Anche lì, l'episodio avrebbe potuto segnare la gara. Invece, mentre a San Siro si è verificata la topica più clamorosa del campionato, a Twickenham la decisione è stata corretta. Serve altro?
FOTO: L'album della Serie A - La grande notte di San Siro - La fotosequenza del gol non convalidato a Muntari
MILAN-JUVENTUS 1-1
14' pt Nocerino (M), 37' st Matri (J)
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Non saranno né il gol di Nocerino né il pareggio di Matri a restare nella storia di questo Milan-Juventus, e nemmeno vi resterà un 1-1 che fa sorridere i bianconeri, abili a pareggiare in un finale in cui hanno dimostrato una freschezza atletica maggiore dopo essere stati a lungo surclassati dai rossoneri. Pareggio e polemiche, in una sfida in cui dopo il triplice fischio si è assistito anche a una rissa ben poco edificante fra i protagonisti della gara.
A far parlare, però, è altro. Perché, al di là del risultato e da come finirà il campionato, la partita rimarrà nella storia per il clamoroso gol di Muntari non convalidato dall'arbitro Tagliavento e dal guardalinee Romagnoli (quest'ultimo pessimo, capace anche di annullare a Matri una rete per un fuorigioco che non c'era). Dietrologi e complottisti che riempiono social network e bar sport vedranno l'episodio come il consueto atto di compensazione dopo le lamentele della dirigenze e del tecnico bianconero delle ultime settimane, ma un'analisi più seria evidenzia di fatto un aspetto: il calcio senza tecnologia, oltre a essere obsoleto e totalmente fuori dai tempi, è dannoso e pericoloso.
Dannoso perché una grave svista può condizionare un campionato, pericoloso perché è ovvio che gli animi dei tifosi vengano aizzati da errori comunque clamorosi. La soluzione? Ancora una volta, arriva dal rugby: è singolare come, appena due ore prima del fattaccio di San Siro, in Inghilterra-Galles del Sei Nazioni proprio la tecnologia (Il Tmo) sia stata decisiva per stabilire se gli inglesi avessero o meno segnato una meta nel finale. Anche lì, l'episodio avrebbe potuto segnare la gara. Invece, mentre a San Siro si è verificata la topica più clamorosa del campionato, a Twickenham la decisione è stata corretta. Serve altro?