Pareggio e polemiche: Milan-Juve, un 1-1 che fa discutere

Calcio
Il gol di Muntari non convalidato da Tagliavento su suggerimento del guardalinee Romagnoli (Getty)
Juventus goalkeeper Gianluigi Buffon grabs the ball in front of AC Milan midfielder Sulley Ali Muntari of Ghana on February 25, 2012 during a Serie A match at the San Siro stadium in Milan. AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo credit should read OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

Le reti degli ex Nocerino e Matri sigillano il pareggio in una sfida che rimarrà nella storia per un grave errore arbitrale, il gol regolare non convalidato a Muntari. Annullato pure un gol a Matri per fuorigioco inesistente. Rissa nel finale. LE FOTO

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FOTO: L'album della Serie A - La grande notte di San Siro - La fotosequenza del gol non convalidato a Muntari

MILAN-JUVENTUS 1-1
14' pt Nocerino (M), 37' st Matri (J)

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Non saranno né il gol di Nocerino né il pareggio di Matri a restare nella storia di questo Milan-Juventus, e nemmeno vi resterà un 1-1 che fa sorridere i bianconeri, abili a pareggiare in un finale in cui hanno dimostrato una freschezza atletica maggiore dopo essere stati a lungo surclassati dai rossoneri. Pareggio e polemiche, in una sfida in cui dopo il triplice fischio si è assistito anche a una rissa ben poco edificante fra i protagonisti della gara.

A far parlare, però, è altro. Perché, al di là del risultato e da come finirà il campionato, la partita rimarrà nella storia per il clamoroso gol di Muntari non convalidato dall'arbitro Tagliavento e dal guardalinee Romagnoli (quest'ultimo pessimo, capace anche di annullare a Matri una rete per un fuorigioco che non c'era). Dietrologi e complottisti che riempiono social network e bar sport vedranno l'episodio come il consueto atto di compensazione dopo le lamentele della dirigenze e del tecnico bianconero delle ultime settimane, ma un'analisi più seria evidenzia di fatto un aspetto: il calcio senza tecnologia, oltre a essere obsoleto e totalmente fuori dai tempi, è dannoso e pericoloso.

Dannoso perché una grave svista può condizionare un campionato, pericoloso perché è ovvio che gli animi dei tifosi vengano aizzati da errori comunque clamorosi. La soluzione? Ancora una volta, arriva dal rugby: è singolare come, appena due ore prima del fattaccio di San Siro, in Inghilterra-Galles del Sei Nazioni proprio la tecnologia (Il Tmo) sia stata decisiva per stabilire se gli inglesi avessero o meno segnato una meta nel finale. Anche lì, l'episodio avrebbe potuto segnare la gara. Invece, mentre a San Siro si è verificata la topica più clamorosa del campionato, a Twickenham la decisione è stata corretta. Serve altro?