Toro, niente fuga. Palo, Arcari e autogol: vince il Brescia
Calcio
Un autogol di Darmian regala la vittoria a Calori: occasione sprecata per il Torino. Nono risultato utile consecutivo senza prendere gol per i lombardi. Grande protagonista il portiere (810' di imbattibilità): lui, il palo e Daprelà hanno fermato il Toro
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BRESCIA-TORINO 1-0
66' aut Darmian
Calori l'aveva definita una gara chiave. Se il Brescia tenterà l'assalto ai playoff e un domani dovesse trovarsi in Serie A, dovrà ricordare a lungo questa partita. Nel recupero della 26.a giornata di B, infatti, al Rigamonti il Torino è capitolato. Solo grazie ad un autogol, di Darmian. Ma ha perso al termine di una partita ricca di episodi, di colpi di scena, di pali, parate e occasioni sprecate. Che danno ancora più sapore alla vittoria del Brescia.
Darmian, dunque, protagonista in negativo, quando ha imbucato in scivolata nella propria porta la palla giocata dall'imprendibile Zambelli. Il Toro non si è dato per vinto: prima un palo, poi Antenucci che ha sprecato, poi il clamoroso salvataggio di Daprelà e i prodigi del portiere Arcari hanno però fermato i ragazzi di Ventura.
Con questa vittoria il Brescia allunga la propria striscia positiva (6 vittorie e 3 pareggi da quando Calori ha preso il posto di Giuseppe Scienza sulla panchina dei lombardi) e si porta, al pari della Reggina, a soli 3 punti dal Varese, attualmente sesto in classifica (ultimo posto utile per l'accesso ai play-off). Tanti, dunque, i motivi di soddisfazione per le
rondinelle, primo fra tutti il record d'imbattibilità di Arcari, che non subisce reti da 810' e che, da oggi, è il portiere meno battuto nella storia del Brescia e l'estremo difensore con più minuti senza subire gol in questa stagione in tutta Europa (superato Neuer del Bayern Monaco).
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66' aut Darmian
Calori l'aveva definita una gara chiave. Se il Brescia tenterà l'assalto ai playoff e un domani dovesse trovarsi in Serie A, dovrà ricordare a lungo questa partita. Nel recupero della 26.a giornata di B, infatti, al Rigamonti il Torino è capitolato. Solo grazie ad un autogol, di Darmian. Ma ha perso al termine di una partita ricca di episodi, di colpi di scena, di pali, parate e occasioni sprecate. Che danno ancora più sapore alla vittoria del Brescia.
Darmian, dunque, protagonista in negativo, quando ha imbucato in scivolata nella propria porta la palla giocata dall'imprendibile Zambelli. Il Toro non si è dato per vinto: prima un palo, poi Antenucci che ha sprecato, poi il clamoroso salvataggio di Daprelà e i prodigi del portiere Arcari hanno però fermato i ragazzi di Ventura.
Con questa vittoria il Brescia allunga la propria striscia positiva (6 vittorie e 3 pareggi da quando Calori ha preso il posto di Giuseppe Scienza sulla panchina dei lombardi) e si porta, al pari della Reggina, a soli 3 punti dal Varese, attualmente sesto in classifica (ultimo posto utile per l'accesso ai play-off). Tanti, dunque, i motivi di soddisfazione per le
rondinelle, primo fra tutti il record d'imbattibilità di Arcari, che non subisce reti da 810' e che, da oggi, è il portiere meno battuto nella storia del Brescia e l'estremo difensore con più minuti senza subire gol in questa stagione in tutta Europa (superato Neuer del Bayern Monaco).
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