Luis Enrique, che botta. L'Atalanta abbatte la Roma 4-1
Calcio
Per la 25a giornata di Serie A disfatta dei giallorossi, in campo senza De Rossi lasciato in tribuna dal tecnico. Tre i gol di Denis. Vince il Siena contro il Palermo e il Lecce a Cagliari. Il Catania si impone sul Novara. Finisce 1-0 tra Chievo e Cesena
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A - La grande notte di San Siro - La fotosequenza del gol non convalidato a Muntari
Guarda la cronaca dei match
La 25.a giornata di questa stagione di Serie A sarà ricordata principalmente per le polemiche di Milan-Juventus. Ma anche per l'allenatore della Roma, Luis Enrique, non sarà un pomeriggio di calcio facile da archiviare. Lui lascia in tribuna De Rossi, con Francesco Totti già fuori per squalifica, e contro l'Atalanta i giallorossi perdono 4-1. Insomma, una scelta che non lo ha certo premiato. A fine partita lui dice che il giocatore "Non era pronto". E scoppia il caso De Rossi.
L'Atalanta parte a razzo. Velocità, corsa e pressing. E così prima Marilungo, poi Denis bucano la porta difesa da Stekelenburg. La Roma cerca di reagire, ma non basta certo il gol di Borini. E arrivano altre due reti di Denis a mettere la parola fine a questa partita. Nervosismo nella Roma, che termina il match in nove a causa dell'espulsione di Osvaldo e di Cassetti nel finale.
Tripletta del Catania contro il Novara. Al Massimino i padroni di casa meritano decisamente la vittoria, conducono la partita e portano a casa i tre punti. Bergessio, Marchese e Gomez gli autori del successo catanese. Per gli avversari il gol di Rubino sul finale non può ormai cambiare le cose. Finisce 3-1. E il Novara, sbiadito, non può che restare a guardare. Dal fondo della classifica.
Il Siena stende in casa il Palermo per 4-1. Una bella partita, avvincente. Di sicuro sul risultato hanno anche inciso le scelte arbitrali. I palermitani sono rimasti in dieci dopo solo un minuto e tredici sencondi a causa dell'espulsione di Balzaretti, per fallo da ultimo uomo su Destro. Ma Miccoli, in recupero, poteva intervenire sul pallone. E non solo: viene anche concesso ai padroni di casa un rigore che non c'era. Due decisioni che faranno discutere nel post partita.
Vince il Lecce a Cagliari. Al Sant'Elia il primo gol è firmato da Muriel che sfrutta un errore di Canini e porta in vantaggio i pugliesi. Sarà un rigore, realizzato da Larrivey, a portare il risultato sull'1-1. Ma arriva poi la zampata di Bertolacci a dare i tre punti al Lecce. Finisce 1-2. Un match in cui anche i tifosi rossoblù sono stati protagonisti. "Panolada" con fazzoletti neri sugli spalti prima dell'inizio del match: è stata questa la protesta contro le condizioni dello stadio.
Brutta partita tra Chievo e Cesena. Poche azioni e poco gioco. A scaldare i 90 minuti arriva sol il gol di Moscardelli, nel secondo tempo. Finisce 1-0 per il Chievo. Il Cesena finisce la partita in dieci, a causa del rosso a Lauro.
FOTO: L'album della Serie A - La grande notte di San Siro - La fotosequenza del gol non convalidato a Muntari
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La 25.a giornata di questa stagione di Serie A sarà ricordata principalmente per le polemiche di Milan-Juventus. Ma anche per l'allenatore della Roma, Luis Enrique, non sarà un pomeriggio di calcio facile da archiviare. Lui lascia in tribuna De Rossi, con Francesco Totti già fuori per squalifica, e contro l'Atalanta i giallorossi perdono 4-1. Insomma, una scelta che non lo ha certo premiato. A fine partita lui dice che il giocatore "Non era pronto". E scoppia il caso De Rossi.
L'Atalanta parte a razzo. Velocità, corsa e pressing. E così prima Marilungo, poi Denis bucano la porta difesa da Stekelenburg. La Roma cerca di reagire, ma non basta certo il gol di Borini. E arrivano altre due reti di Denis a mettere la parola fine a questa partita. Nervosismo nella Roma, che termina il match in nove a causa dell'espulsione di Osvaldo e di Cassetti nel finale.
Tripletta del Catania contro il Novara. Al Massimino i padroni di casa meritano decisamente la vittoria, conducono la partita e portano a casa i tre punti. Bergessio, Marchese e Gomez gli autori del successo catanese. Per gli avversari il gol di Rubino sul finale non può ormai cambiare le cose. Finisce 3-1. E il Novara, sbiadito, non può che restare a guardare. Dal fondo della classifica.
Il Siena stende in casa il Palermo per 4-1. Una bella partita, avvincente. Di sicuro sul risultato hanno anche inciso le scelte arbitrali. I palermitani sono rimasti in dieci dopo solo un minuto e tredici sencondi a causa dell'espulsione di Balzaretti, per fallo da ultimo uomo su Destro. Ma Miccoli, in recupero, poteva intervenire sul pallone. E non solo: viene anche concesso ai padroni di casa un rigore che non c'era. Due decisioni che faranno discutere nel post partita.
Vince il Lecce a Cagliari. Al Sant'Elia il primo gol è firmato da Muriel che sfrutta un errore di Canini e porta in vantaggio i pugliesi. Sarà un rigore, realizzato da Larrivey, a portare il risultato sull'1-1. Ma arriva poi la zampata di Bertolacci a dare i tre punti al Lecce. Finisce 1-2. Un match in cui anche i tifosi rossoblù sono stati protagonisti. "Panolada" con fazzoletti neri sugli spalti prima dell'inizio del match: è stata questa la protesta contro le condizioni dello stadio.
Brutta partita tra Chievo e Cesena. Poche azioni e poco gioco. A scaldare i 90 minuti arriva sol il gol di Moscardelli, nel secondo tempo. Finisce 1-0 per il Chievo. Il Cesena finisce la partita in dieci, a causa del rosso a Lauro.
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