Nicchi: Buffon cattivo esempio. E lui: direi le stesse cose

Calcio
Il gol fantasma di Muntari che ha scatenato le polemiche

Il presidente dell'Aia molto critico circa le parole di Buffon, che dopo Milan-Juve e il contestato gol fantasma di Muntari aveva detto che qualora se ne fosse accorto non lo avrebbe detto all'arbitro. Thiago Silva: io avrei fatto come lui. I VIDEO

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Il mio portiere, il capitano della Nazionale ha detto cose che si poteva risparmiare, che non sono esempio per i giovani". Il presidente dell'Aia , Marcello Nicchi, è molto critico circa le parole di Gigi Buffon, che dopo Milan-Juve e il contestato gol fantasma aveva detto che qualora se ne fosse accorto non lo avrebbe comunque detto all'arbitro. "Sarebbe servita un po' di cautela - spiega Nicchi a Radio anch'io lo sport -. Mi stavo convincendo di mandare gli arbitri in sala stampa, adesso ci devo ripensare".

In effetti sono state parole forti quelle di Buffon nel dopo-match: "Se me ne fossi reso conto, sono onesto nel dire che non avrei dato una mano all'arbitro". Considerate gravi dal Milan, perché pronunciate da uno sportivo che per di più ha ricevuto l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana...

Buffon rincara: non mi pento - "Nella mia vita non sono mai stato ipocrita. Ridirei le stesse cose, identiche. Se dicessi una cosa diversa mi prenderei la responsabilità, magari in una finale Mondiale, di comportarmi di conseguenza. E non ho questa forza". Gigi Buffon non si pente comunque di quanto detto dopo la sfida Milan-Juve: "Ognuno ha il suo pensiero, io ho il mio. Rispetto quello degli altri, ma gli altri rispettino il mio", dice Buffon ai microfoni di Sky. "A prescindere dal mio ruolo faccio parte della società ed esprimo il mio parere che può essere condivisibile o meno, ma di quello che pensano gli altri mi interessa fino a un certo punto". Buffon commenta anche le parole di Marcello Nicchi, presidente dell'Aia, secondo il quale gli arbitri in campo non sono aiutati dai  calciatori. Il n.1 della classe arbitrale ha anche annunciato che d'ora in  poi ci sarà maggiore severità di giudizio. "Non ho capito che tipo di aiuto dovremmo dare, ognuno ha il proprio ruolo. Altrimenti arbitrano i giocatori ed è finito il discorso. Sinceramente non  capisco, è una retorica talmente avvilente che è quasi stucchevole".

E Thiago Silva lo difende - "Buffon? Secondo me è giusto, anch'io avrei fatto lo stesso, il calcio è la mia vita, è il mio lavoro, avrei fatto come lui, non avrei parlato. Però in una partita così importante l'arbitro non può sbagliare". A difendere il portiere della Juve e della nazionale sul gol fantasma non concesso al Milan è il difensore dei rossoneri Thiago Silva. "Gli episodi succedono ma quello è stato esagerato - continua a Sky Sport 24 - anche perché il guardalinee era in una posizione che vedeva tutto. Arbitri condizionati da lamentele Juve? Non lo so cosa è successo, il guardalinee era lì, io a centrocampo ho visto che la palla era entrata e lui non ha dato il gol. Comunque andiamo avanti così. Moviola in campo? Sono favorevole, ma anche ai due uomini dietro la porta come in Champions, quello aiuta tanto in queste situazioni. Magari in partite importanti si potrebbe fare".