Lega Pro, follia a Foggia: aggredito il portiere Ginestra

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Calcio Violento: aggredito il portiere del Foggia

Il giocatore assalito da un gruppo di ultras al termine di un allenamento: ferite ed ematomi sul viso e su un occhio. Prognosi di dieci giorni. E a Sky Sport24 dice: "Sto pensando di smettere con il calcio". IL VIDEO

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Quattro sconfitte consecutive, il portiere del Foggia che accusa la tifoseria di non sostenere adeguatamente la squadra e oggi i tifosi rossoneri che lo aggrediscono in campo mentre la squadra si allena. Potrebbe essere stata una reazione spropositata di una tifoseria delusa l'aggressione subita oggi dal portiere della squadra foggiana, Paolo Ginestra, raggiunto sul campo da un gruppo di persone che lo hanno picchiato con calci e pugni provocandoli ferite al volto giudicate non gravi. Soccorso dai compagni di squadra, il calciatore è stato accompagnato al pronto soccorso. E' stato medicato e subito dimesso: guarirà in una decina di giorni.

Sembra che i tifosi, una quarantina, siano entrati in campo per parlare con i calciatori mentre era in corso l'allenamento, ma appena hanno visto Ginestra si sono diretti verso di lui e lo hanno aggredito. Il giocatore, da quanto siè appreso, non ha reagito. Negli ambienti societari l'aggressione viene messa in relazione con le dichiarazioni fatte da Ginestra tre giorni fa, il 25 febbraio scorso, subito dopo la sconfitta subita in casa dal Tritium (0-1). Il gol della sconfitta arrivò a fine partita quando il portiere lasciò sguarnita la porta correndo incontro all'attaccante.

"E' vergognoso -aveva detto il portiere a fine partita, dopo la quarta sconfitta consecutiva- il clima che ultimamente si viene a creare allo stadio Zaccheria. Si pensa più a contestare la società che sostenere noi in campo, non sembra di giocare in casa e chi non ha esperienza alla fine ne soffre". "La partita? Brutta - aveva ammesso - ma le responsabilità della sconfitta sono esclusivamente mie".

Sull'accaduto si e' espresso dal patron del Foggia, Pasquale Casillo, che ha ha condannato "il clima particolarmente pesante che già domenica scorsa si era manifestato dopo l'incontro perduto". La societa' ha definito l'accaduto "gravissimo", ha auspicato che i tifosi isolino i violenti e che episodi del genere non si ripetano.

A quanto si è appreso, inoltre Ginestra, che ha 33 anni ed è di Pesaro, sarebbe rimasto "particolarmente scosso per l'aggressione subita" e avrebbe manifestato l'intenzione di andare via da Foggia per tornare a casa.

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