Piccola Italia, gli Stati Uniti ci fanno a stelle e strisce
CalcioNazionale battuta in amichevole, a Genova, dalla selezione di Klinsmann. Decisivo il gol Dempsey al 55'. Bene Borini, poco convincenti gli altri azzurri: solo qualche fiammata nel finale. Prandelli: "Tranquilli, faremo un grande Europeo". FOTO
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A - Buffon come Zoff: 112 partite fra i pali della Nazionale - La prima volta non si scorda mai, Balotelli segna e bacia la maglia - La Nazionale dell'era Prandelli - Sulle tracce di Prandelli: la fotostoria del ct azzurro - Zoff, i 70 anni dell'eroe silenzioso del Mundial - La nuova maglia da trasferta degli azzurri - Cassano va fisita agli azzurri
Dopo lo 0-1 di Roma contro l'Uruguay, seconda sconfitta consecutiva in amichevole per gli azzurri. L'Italia questa volta si arrende agli Stati Uniti di Jürgen Klinsmann al Ferraris di Genova (dove non perdeva da 88 anni). A cento giorni dall'inizio degli Europei, ancora un ko di misura e grande festa per gli "States" (31esimi nel ranking internazionale), che grazie al gol di Dempsey portano a casa un successo storico (prima vittoria contro l'Italia) e di prestigio. Partita non bella, noiosa nel primo tempo, combattuta nella ripresa.
"Attacco da ricostruire" diceva Cesare Prandelli alla vigilia e, in effetti, in avanti gli azzurri sono da rivedere, così come la costruzione del gioco non è stata all'altezza. Meglio l'ultima mezz'ora con la coppia Borini-Pazzini, ma è stata un'Italia deludente. Nella serata che permette a Buffon di superare il mito Zoff nella classifica delle presenze (113-112), si comincia con Prandelli che schiera un 4-3-1-2 con Ogbonna al centro della difesa, Thiago Motta alto nel rombo di centrocampo e (fuori gli indisponibili Rossi e Cassano e l'"indisciplinato" Balotelli) la coppia Matri-Giovinco in attacco. Dall'altra parte del campo, invece, Klinsmann propone un 4-2-3-1.
Al 10' della ripresa il gol decisivo per gli Usa. Italia troppo lenta per tutto l'arco del match: segnali positivi da Barzagli, da Ogbonna e, come detto, soprattutto dall'esordiente Borini. Nel finale è però Montolivo a dare una piccola scossa a una squadra nel complesso poco organizzata.
Di parere assai diverso il ct italiano, ottimista a cento giorni dagli Europei: "Con questo spirito faremo un grande torneo. La squadra mi è piaciuta, siamo stati un po' più incisivi nella ripresa". Quanto ai singoli, il commissario tecnico ha aggiunto:"Giovinco nell'uno contro uno è sempre pericoloso. Borini? Ha grinta e personalità, è molto interessante. Preoccupato? Assolutamente no".
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