Patologico, il brasiliano senza pace. E il mercato tenta...
Calcio
Dieci infortuni muscolari dal febbraio 2010: ora, altri 15 giorni di stop. Il papero ha saltato 18 gare su 36 in un anno, 237 i giorni di assenza. Ma Robinho ed El Shaarawy hanno dimostrato che il Milan funziona anche senza di lui. Sarà ceduto davvero?
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E siamo a 10. No, non sono i gol di Pato in questa stagione, ma gli infortuni - tutti muscolari - capitati al brasiliano dal febbraio 2010 a oggi. Dieci stop, per un totale di 237 giorni di assenza. Il brasiliano ha saltato 18 gare su 36 da gennaio 2010. In casa Milan ancora non sanno i tempi di recupero per l'ultimo, ennesimo risentimento muscolare, ma si può ipotizzare almeno una settimana. Niente allenamento con i compagni, e probabilmente non ci sarà nella delicata trasefrta di Palermo. In campionato tornerebbe domenica prossima a San Siro contro il Lecce.
Un campo decisamente sfortunato per il papero, tutti i 10 infortuni sono avvenuti sempre in casa: impossibile che sia solo una coincidenza, d'altra parte il fondo di San Siro è sempre al centro delle discussioni di giardinieri e.... dirigenti. Contro la Juventus potrebbe essere stata solo un po' di paura, per uno che al primo fastidio si ferma per evitare ricadute. E lui, che ha la velocità come qualità principale, di scattare su quel campo non ci pensa proprio, soprattutto ora.
Certo, non può essere l'unica spiegazione per la stagione fino ad ora al di sotto delle aspettative: agli infortuni si devono aggiungere anche quei gol che mancano e quelle giocate alla Pato che sono mancate. E se l'anno scorso era titolare quasi inamovibile, quest'anno Robinho ed El Shaarawy hanno dimostrato che il Milan funziona anche senza di lui: il mercato estivo si avvicina. Tempo di scelte, per il Milan e per Pato.
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Un campo decisamente sfortunato per il papero, tutti i 10 infortuni sono avvenuti sempre in casa: impossibile che sia solo una coincidenza, d'altra parte il fondo di San Siro è sempre al centro delle discussioni di giardinieri e.... dirigenti. Contro la Juventus potrebbe essere stata solo un po' di paura, per uno che al primo fastidio si ferma per evitare ricadute. E lui, che ha la velocità come qualità principale, di scattare su quel campo non ci pensa proprio, soprattutto ora.
Certo, non può essere l'unica spiegazione per la stagione fino ad ora al di sotto delle aspettative: agli infortuni si devono aggiungere anche quei gol che mancano e quelle giocate alla Pato che sono mancate. E se l'anno scorso era titolare quasi inamovibile, quest'anno Robinho ed El Shaarawy hanno dimostrato che il Milan funziona anche senza di lui: il mercato estivo si avvicina. Tempo di scelte, per il Milan e per Pato.
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