Lazio, derby e terzo posto. Siena, fuga per la salvezza

Calcio
La Lazio ha battuto 2-1 la Roma nel derby della 26.a giornata
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I biancocelesti battono 2-1 la Roma nella 26.a giornata: decidono Hernanes, Mauri e l'espulsione del portiere giallorosso Stekelenburg. Frena l'Udinese, pari con l'Atalanta. Vincono Siena, Fiorentina. Il Bologna vince 1-0 col Novara. LE FOTO

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Con l'ennesimo capitolo del duello a distanza tra Milan e Juve archiviato sabato, la domenica della 26.a giornata di Serie A è stata soprattutto il derby di Roma. Come all'andata, lo ha vinto 2-1 la Lazio (doppio successo che mancava dal '97-'98). Un espulso, un rigore, tre gol: all'Olimpico non si sono fatti mancare proprio nulla. A parte gli sfottò di rito tra tifosi, sono bastati dieci minuti per infiammare la partita. L'uscita di Stekelenburg su Hernanes, con conseguente espulsione del portiere olandese (undicesimo cartellino rosso negli ultimi otto derby) e il rigore trasformato dallo stesso brasiliano, è stato il preludio a una giornata di giubilo per i biancocelesti.

Il contesto ideale, insomma, per la definitiva riconciliazione tra il tecnico Reja e il presidente Lotito. E così è stato, nonostante Borini abbia provato a mettersi di traverso con il suo ottavo gol stagionale (sesto realizzato nel primo tempo). Privatasi di Lamela dopo l'uscita di Stekelenburg, la Roma ha provato con tutte le forze a tenere testa all'avversario. C'è riuscita solo fino al 60', fino a quando cioè la lucidità è venuta meno, il "nervosometro" è salito all'impazzata e Mauri, con la sua prima rete stagionale, ha chiuso i conti. La Roma e Luis Enrique continuano ad essere un progetto incompiuto, mentre la Lazio scatta da sola al terzo posto (48 punti), complice la frenata dell'Udinese (46 punti).

I friulani hanno pareggiato 0-0 contro l'Atalanta. Gara sotto tono dei bianconeri, prova tutta grinta dei bergamaschi, che nel finale hanno stretto i denti per portare a casa il prezioso risultato. Un punto necessario per tenere a distanza i bassifonfi della graduatoria (32 punti).

Siena in fuga per la salvezza. La squadra di Sannino batte 3-0 il Cagliari e, in un solo colpo, si avvicina all'avversario di giornata, aggancia il Parma e infine stacca il Lecce. In Toscana segni vitali arrivano anche da Firenze, dove i viola di Rossi passano in vantaggio contro fanalino di coda Cesena con un'autorete di Moras e chiudono sul 2-0 con Nastasic. Tutto nella ripresa.

Sfiora un altro importante colpo il Lecce, per due volte avanti contro il Genoa e poi riacciuffato (2-2). Muriel si conferma l'arma in più dei salentini, comunque al quinto risultato utile di fila (due vittorie, tre pareggi), mentre Sculli firma la doppietta che evita ai liguri di venire risucchiati ai confini della zona retrocessione.

Bologna nel segno di Dalla - Il Bologna batte 1-0 il Novara nella partita dedicata a Lucio Dalla. Il match, giocato alle 18.30 proprio per evitare la concomitanza con i funerali del cantautore, è stato aperto proprio con il capitano dei rossoblù Di Vaio che ha depositato dei fiori in tribuna, dove Dalla assisteva alle partite del Bologna. Proprio Di Vaio, nel primo tempo, si è visto respingere un rigore da Ujkani. Ma nella ripresa, all'82', Acquafresca ha regalato i tre punti alla squadra di Pioli.

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