Gomez e Izco spaventano l'Inter, Forlan e Milito fanno 2-2

Calcio
Diego Milito firma la rete che sancisce il 2-2 tra Inter e Catania
inter_catania_spolli_milito

Nel posticipo della 26esima giornata di Serie A gli uomini di Montella vanno in vantaggio per 2-0, assaporano il gusto della vittoria, ma nella ripresa i nerazzurri si svegliano e nell'arco di 10' riescono a trovare le reti che valgono il pareggio. FOTO

DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A

FOTO: L'album della Serie A - il saluto del mondo dello sport a Lucio Dalla - Filippo, la Nord, il pianto di Cambiasso: Inter, inferno e ritorno

INTER-CATANIA 2-2
20' Gomez (C), 38' Izco (C), 71' Forlan (I), 80' Milito (I)

Le pagelle

Guarda la cronaca


Da “Luci a San Siro”, a fischi a San Siro, a quasi festa a San Siro. L’Inter di Ranieri sembrava aver smarrito del tutto la retta via. Lo 0-2 iniziale del Catania si stava per tradurre nella sesta sconfitta consecutiva tra campionato e coppe per Zanetti e compagni. I fischi piovuti sui nerazzurri all’intervallo testimoniavano forse più di ogni dato statistico le difficoltà di una squadra in profonda crisi di risultati quanto d’identità. L’ovazione con cui è stata accolta la sostituzione di Cambiasso nel secondo tempo diceva molto sull’evidente stato di disamore che regnava tra il pubblico del Meazza e i suoi campioni che, a differenza di quanto accadeva ai tempi di Mourinho, non sembravano più in grado di reagire e porre rimedio alle difficoltà di un momento. Ed invece, l’Inter si ricorda di essere pazza e nell’arco di poco meno di 10’ riesce con Forlan e Milito a pareggiare una partita che sembrava ormai persa.

Il posticipo della 26esima giornata di Serie A, dunque, oltre a sancire la mancata vittoria del Catania, che si conferma una delle più belle realtà di questo campionato, lascia ancora un po’ di vitalità alla breve e lebile storia d’amore tra Claudio Ranieri e l’Inter. I gol di Gomez e Izco, seppur viziato da un fuorigioco di Marchese, da eventuale colpo del ko, si sono trasformati nelle due gocce che hanno scatenato poi la tempesta d’orgoglio interista.

Nel 2-2 del Meazza c’è molto di Montella, dopo la bella ma sfortunata prestazione dello Juventus Stadium, l’Aeroplanino neppure stavolta riesce a raccogliere in un altro grande tempio del calcio, il Meazza, il giusto tributo per l’ottimo lavoro fin qui svolto. Per l’Inter e per Ranieri invece questa partita potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo corso che potrebbe riaccendere le luci a San Siro. Per il bambino Filippo il lunedì questa volta sarà meno amaro del solito.