Conte senza rimpianti: "Non siamo depressi, daremo tutto"
CalcioIl tecnico della Juventus ha presentato così la sfida di Bologna, recupero della 23.a giornata del campionato di serie A. "Dobbiamo essere soddisfatti di ciò che abbiamo fatto, a fine stagione tireremo le somme". Su Vucinic: "Me lo tengo stretto"
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A
"Non vedo motivi di depressione, dobbiamo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo e poi vedremo a fine stagione". Così il tecnico della Juventus Antonio Conte ha presentato la sfida di domani contro il Bologna. "Dico sempre ai ragazzi di non avere rimpianti, diamo tutto noi stessi e poi vedremo", ha detto ancora il tecnico bianconero, che ha cercato di tenere su il morale della squadra dopo il pareggio casalingo contro il Chievo di sabato sera.
"La gara con il Bologna è la più importante della stagione perché è la prossima. Con il Genoa diventerà quella la più importante e così via. Ogni partita deve rappresentare un impegno straordinario. La difesa in emergenza? Abbiamo Lichtsteiner, Caceres, Bonucci e De Ceglie. Sono molto sereno che faranno una grande partita".
"I fischi di sabato? Io non li avevo sentiti, mi hanno detto che ci sono stati e questo mi fa molto male". Conte non ha nascosto il proprio disappunto sui fischi di sabato sera al termine del match contro il Chievo. "La giustificazione che posso dare è quella della delusione, ma mi auguro che ci sia sempre grande supporto nei confronti di questi ragazzi che stanno facendo un grande lavoro", ha aggiunto. "Vucinic? "E' il calciatore che da un momento all'altro può inventarsi la giocata, può essere determinante e quindi me lo tengo ben stretto. Non ci possiamo mettere a discutere uno come lui".
FOTO: L'album della Serie A
"Non vedo motivi di depressione, dobbiamo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo e poi vedremo a fine stagione". Così il tecnico della Juventus Antonio Conte ha presentato la sfida di domani contro il Bologna. "Dico sempre ai ragazzi di non avere rimpianti, diamo tutto noi stessi e poi vedremo", ha detto ancora il tecnico bianconero, che ha cercato di tenere su il morale della squadra dopo il pareggio casalingo contro il Chievo di sabato sera.
"La gara con il Bologna è la più importante della stagione perché è la prossima. Con il Genoa diventerà quella la più importante e così via. Ogni partita deve rappresentare un impegno straordinario. La difesa in emergenza? Abbiamo Lichtsteiner, Caceres, Bonucci e De Ceglie. Sono molto sereno che faranno una grande partita".
"I fischi di sabato? Io non li avevo sentiti, mi hanno detto che ci sono stati e questo mi fa molto male". Conte non ha nascosto il proprio disappunto sui fischi di sabato sera al termine del match contro il Chievo. "La giustificazione che posso dare è quella della delusione, ma mi auguro che ci sia sempre grande supporto nei confronti di questi ragazzi che stanno facendo un grande lavoro", ha aggiunto. "Vucinic? "E' il calciatore che da un momento all'altro può inventarsi la giocata, può essere determinante e quindi me lo tengo ben stretto. Non ci possiamo mettere a discutere uno come lui".