Il Bologna ubriaca la Lazio. Il Novara non molla
Calcio
Gli emiliani sbancano l'Olimpico di Roma per 3-1 e frenano la rincorsa dei biancocelesti al secondo posto. Colpaccio dei piemontesi contro l'Udinese: il gol di Jeda alimenta le speranze di salvezza. Dubbi per un gol annullato ai friulani nella ripresa
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Le pagelle
Due vittorie sulla carta inaspettate. Bologna e Novara chiudono la 27.a giornata di Serie A superando nei posticipi rispettivamente la Lazio e l'Udinese. Gli emiliani, addirittura all'Olimpico dove non facevano il pieno dal 1997, confermano di attraversare un periodo straordinario. Per i piemontesi, invece, ecco i tre punti che alimentano le speranze di centrare la salvezza.
Guarda la cronaca
LAZIO-BOLOGNA 1-3
11' pt. Portanova (B), 28' pt. Diamanti (B), 11' st. aut. Rubin (B), 15' st. Krhin (B)
Dopo l'inebriante successo nel derby, la Lazio viene scaraventata nuovamente sul pianeta Terra. E' il Bologna, sempre più rivelazione di questa seconda parte di stagione, a stoppare la marcia dei biancocelesti verso il secondo posto in classifica. Una missione che sembrava possibile per la formazione di Reja, e di fatto lo è ancora, dopo l'ennesimo pareggio della Juventus. E invece si è messo di traverso l'undici rossoblù di Pioli, che centra la seconda vittoria consecutiva, nonché terzo risultato utile sommando il pari ottenuto nel recupero contro la Juve. I meriti degli emiliani, però, sono tanti quanti i demeriti di una Lazio che ha chiuso in nove uomini la sua partita. Le espulsioni di Matuzalem e Gonzalez hanno avuto un peso specifico notevole nel colpaccio dei bolognesi, che nella ripresa pure avevano concesso una chance di rimonta ai biancocelesti con l'autogol, a dir poco clamoroso, di Rubin. Ma la Lazio, con la testa chissà dove, dopo due vittorie di fila ha preferito tirare il freno a mano. Il Bologna, invece, si guadagna un posto tranquillo nel cuore della classifica (35 pt), scavalcando in un colpo solo Genoa, Atalanta, Palermo e Chievo.
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NOVARA-UDINESE 1-0
16' Jeda
Un gol Jeda contro l'Udinese è un chiaro messaggio lanciato alle concorrenti nella lotta salvezza: il Novara c'è e non ha alcuna intenzione di mollare. Almeno questa è l'impressione che la formazione piemontese ha dato nel corso del match vinto allo stadio Piola contro l'Udinese. Mica un avversario qualunque. Chiamatela pure la vittoria della speranza (quarta stagionale), perché consente alla formazione di Tesser di sganciarsi dal Cesena, lasciandogli lo scomodo ruolo di fanalino di coda (17 pt), e di portarsi a cinque punti dal Lecce (battuto dal Milan). Tutto è ancora possibile, dunque. Come è ancora possibile che gli arbitri siano protagonisti di clamorose sviste nonostante il polverone alzatosi da qualche settimana, dalla sfida Milan-Juve per intenderci. L'Udinese ha infatti di che recriminare per la rete del pareggio annullata a Danilo nella ripresa (presunto fuorigioco).
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