Mazzarri: "Trasformiamo l'amarezza in energia positiva"
CalcioIl tecnico del Napoli, alla vigilia del match con l'Udinese, invita i suoi a tramutare in grinta la delusione per l'eliminazione in Champions: "Dobbiamo ripartire. Andiamo avanti per la nostra strada, vorrei vincere tutte le partite che restano"
FOTO: Napoli, i tre tenori a Londra (anche) sotto forma di biscotti - Tutta la delusione del Napoli a Stamford Bridge - Napoli eliminato dal Chelsea: le foto della disfatta
"Dobbiamo ripartire. Trasformiamo l'amarezza in energia positiva". Walter Mazzarri prova a riaccendere il Napoli dopo la delusione europea. Gli azzurri, eliminati dal Chelsea negli ottavi di finale di Champions, domani sera fanno visita all'Udinese. "Sotto il profilo della prestazione sono più che soddisfatto. Penso che avremmo meritato di segnare più reti viste le occasioni create nell'arco delle due sfide andata e ritorno con il Chelsea. E sono contentissimo del riconoscimento che ci hanno dato i giornali inglesi ed europei. Purtroppo è andata così", dice Mazzarri alla vigilia dell'impegno di campionato. "C'è grande amarezza per me e per i ragazzi. Siamo stati abituati a superare anche l'insuperabile sinora. Stavolta siamo scivolati all'ultima curva dopo aver dato il massimo fino all'ultimo minuto allo Stamford Bridge, ma io do un dieci e lode alla nostra Champions. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario ed eccezionale per giungere dove siamo arrivati contro squadre di calibro mondiale. Questo dà la dimensione di ciò che siamo riusciti a fare quest'anno", aggiunge il tecnico degli azzurri.
"Di certo non siamo stati fortunati in alcuni episodi come il primo gol subito a Londra con Maggio che era infortunato e non si è potuto opporre al cross. Così come nell'occasione del colpo di testa che ha provocato il rigore, perchè credo che il pallone sarebbe stato parato da De Sanctis", afferma ripensando alla sfida con i blues. "Probabilmente abbiamo pagato qualcosina in termini di esperienza internazionale ma abbiamo anche creato tante palle gol pulite. Il calcio è fatto da episodi, non è una scienza esatta", spiega ancora. "Ho sempre detto dal primo giorno che questa doveva essere una annata di crescita su ogni competizione. Abbiamo giocato in Champions benissimo ora daremo tutto quello che abbiamo dentro per lottare sugli altri due fronti", continua Mazzarri. "Prima c'è l'Udinese poi ci sarà la semifinale di Coppa Italia e faremo il massimo per conquistare la finale. Ci vuole equilibrio in ogni valutazione, anche nei giudizi e nei bilanci. Alla fine tireremo le somme", dice rinviando i bilanci.
La gara con l'Udinese "è importante ma non certo decisiva. Con 33 punti a disposizione può succedere di tutto da qui alla fine del campionato. Andiamo avanti per la nostra strada convinti della nostra forza e consapevoli che sinora abbiamo fatto benissimo. Non ci poniamo obiettivi o limiti", dice, trascurando almeno per ora la classifica. "Non mi avete mai sentito fare calcoli, o dire che avrei firmato per un pareggio. Io vorrei vincere tutte le partite che restano da qui alla fine della stagione..."
"Ai giocatori – ripete - ho detto di trasformare ogni nostra amarezza o delusione in energia positiva. In questi anni abbiamo sempre risposto con orgoglio e forza ad una partita sfortunata. E vorrei che accadesse ancora ad Udine. Ora nei miei pensieri c'è solo l'Udinese". Le fatiche di Champions lasciano il segno a livello fisico. "Lavezzi già col Chelsea si toccava gli adduttori, dovremo parlare con il dottore e poi capirò quali sono esattamente le sua condizioni per domani", dice soffermandosi sulle condizioni di Ezequiel Lavezzi.
"Dobbiamo ripartire. Trasformiamo l'amarezza in energia positiva". Walter Mazzarri prova a riaccendere il Napoli dopo la delusione europea. Gli azzurri, eliminati dal Chelsea negli ottavi di finale di Champions, domani sera fanno visita all'Udinese. "Sotto il profilo della prestazione sono più che soddisfatto. Penso che avremmo meritato di segnare più reti viste le occasioni create nell'arco delle due sfide andata e ritorno con il Chelsea. E sono contentissimo del riconoscimento che ci hanno dato i giornali inglesi ed europei. Purtroppo è andata così", dice Mazzarri alla vigilia dell'impegno di campionato. "C'è grande amarezza per me e per i ragazzi. Siamo stati abituati a superare anche l'insuperabile sinora. Stavolta siamo scivolati all'ultima curva dopo aver dato il massimo fino all'ultimo minuto allo Stamford Bridge, ma io do un dieci e lode alla nostra Champions. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario ed eccezionale per giungere dove siamo arrivati contro squadre di calibro mondiale. Questo dà la dimensione di ciò che siamo riusciti a fare quest'anno", aggiunge il tecnico degli azzurri.
"Di certo non siamo stati fortunati in alcuni episodi come il primo gol subito a Londra con Maggio che era infortunato e non si è potuto opporre al cross. Così come nell'occasione del colpo di testa che ha provocato il rigore, perchè credo che il pallone sarebbe stato parato da De Sanctis", afferma ripensando alla sfida con i blues. "Probabilmente abbiamo pagato qualcosina in termini di esperienza internazionale ma abbiamo anche creato tante palle gol pulite. Il calcio è fatto da episodi, non è una scienza esatta", spiega ancora. "Ho sempre detto dal primo giorno che questa doveva essere una annata di crescita su ogni competizione. Abbiamo giocato in Champions benissimo ora daremo tutto quello che abbiamo dentro per lottare sugli altri due fronti", continua Mazzarri. "Prima c'è l'Udinese poi ci sarà la semifinale di Coppa Italia e faremo il massimo per conquistare la finale. Ci vuole equilibrio in ogni valutazione, anche nei giudizi e nei bilanci. Alla fine tireremo le somme", dice rinviando i bilanci.
La gara con l'Udinese "è importante ma non certo decisiva. Con 33 punti a disposizione può succedere di tutto da qui alla fine del campionato. Andiamo avanti per la nostra strada convinti della nostra forza e consapevoli che sinora abbiamo fatto benissimo. Non ci poniamo obiettivi o limiti", dice, trascurando almeno per ora la classifica. "Non mi avete mai sentito fare calcoli, o dire che avrei firmato per un pareggio. Io vorrei vincere tutte le partite che restano da qui alla fine della stagione..."
"Ai giocatori – ripete - ho detto di trasformare ogni nostra amarezza o delusione in energia positiva. In questi anni abbiamo sempre risposto con orgoglio e forza ad una partita sfortunata. E vorrei che accadesse ancora ad Udine. Ora nei miei pensieri c'è solo l'Udinese". Le fatiche di Champions lasciano il segno a livello fisico. "Lavezzi già col Chelsea si toccava gli adduttori, dovremo parlare con il dottore e poi capirò quali sono esattamente le sua condizioni per domani", dice soffermandosi sulle condizioni di Ezequiel Lavezzi.