Allegri: "Totti? Meglio se veniva solo a vedere la partita"
Calcio
L'allenatore del Milan parla così del capitano della Roma e aggiunge: "Non abbiamo preparato nulla per lui". I complimenti a Luis Enrique: "E' molto bravo ed è sveglio perchè ha capito che la Roma deve difendere meglio. Berlusconi? Nessun rimprovero"
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DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
"Luis Enrique è molto bravo, ha portato una idea di gioco, la sua squadra tende sempre a giocare, ed è sveglio perchè ha capito che la Roma deve difendere meglio". Massimiliano Allegri fa i complimenti al tecnico della Roma, Luis Enrique. La Roma è l'avversaria del Milan di domani a San Siro. "La Roma fa bene la fase di possesso ma è molto migliorata in quella di non possesso, è più attenta in fase difensiva, ma è sempre pericolosa in quella offensiva. Rientra Totti, i giovani che potevano pagare l'inesperienza ora stanno dimostrando le loro qualità. La Roma -aggiunge il tecnico rossonero- lotta per rientrare al terzo posto e bisogna fare una partita molto buona sotto l'aspetto tecnico, ottima sotto l'aspetto dell'intensità e grande attenzione. La Roma è portata a giocare ma rispetto alla gara di andata concede molto poco e si difende con 10 uomini, fa la fase difensiva meglio. Totti? Non abbiamo preparato niente di particolare per lui, ma era più comodo se veniva solo a vedere la partita...", dice Allegri con il sorriso.
"Il presidente Berlusconi non mi ha mai fatto osservazioni sui metodi di allenamento" ha affermato ancora Allegri, spiegando di aver parlato "sabato a Parma con il presidente: mi ha chiesto degli infortunati, e se i giocatori erano stanchi. Lui tende a proteggere i ragazzi, vorrebbe farli riposare. Comunque - ha aggiunto - gli infortuni muscolari sono meno di quanti possano sembrare".
"Con la Roma non sarà una partita facile - continua Allegri - i giallorossi hanno cambiato modo di giocare, nelle ultime due partite hanno vinto 1-0 e non hanno subito gol. In fase di possesso fa molto bene e in non possesso è migliorabile". Il tecnico del Milan teme la squadra di Luis Enrique soprattutto in alcuni suoi elementi.
"De Rossi in difesa? Non lo so, vedremo domani, ma sarà difficile, la Roma è una squadra tecnica, con buoni giocatori, giovani e di grande prospettiva, oltre ai campioni. E' una squadra sempre difficile da affrontare". La sfida con la Roma precede di pochi giorni quella di Champions con il Barcellona, un buon test anche perchè sono due squadre simili per come stanno in campo. "Il sistema di gioco di Roma e Barcellona è più o meno lo stesso, il Barca ha giocatori che fanno la differenza, ma la Roma ha Totti e De Rossi, due campioni, ed ha giocatori di grande futuro. Io non penso al Barcellona, domani è una gara di campionato, tra le più importanti da qui alla fine. Giocata quella gara abbiamo già giocato con le prime sei del campionato. Ma attenzione perchè con la Roma se non stai bene in campo, rischi, hanno qualità, velocità e buon possesso palla, e non bisogna pensare assolutamente al Barcellona".
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"Luis Enrique è molto bravo, ha portato una idea di gioco, la sua squadra tende sempre a giocare, ed è sveglio perchè ha capito che la Roma deve difendere meglio". Massimiliano Allegri fa i complimenti al tecnico della Roma, Luis Enrique. La Roma è l'avversaria del Milan di domani a San Siro. "La Roma fa bene la fase di possesso ma è molto migliorata in quella di non possesso, è più attenta in fase difensiva, ma è sempre pericolosa in quella offensiva. Rientra Totti, i giovani che potevano pagare l'inesperienza ora stanno dimostrando le loro qualità. La Roma -aggiunge il tecnico rossonero- lotta per rientrare al terzo posto e bisogna fare una partita molto buona sotto l'aspetto tecnico, ottima sotto l'aspetto dell'intensità e grande attenzione. La Roma è portata a giocare ma rispetto alla gara di andata concede molto poco e si difende con 10 uomini, fa la fase difensiva meglio. Totti? Non abbiamo preparato niente di particolare per lui, ma era più comodo se veniva solo a vedere la partita...", dice Allegri con il sorriso.
"Il presidente Berlusconi non mi ha mai fatto osservazioni sui metodi di allenamento" ha affermato ancora Allegri, spiegando di aver parlato "sabato a Parma con il presidente: mi ha chiesto degli infortunati, e se i giocatori erano stanchi. Lui tende a proteggere i ragazzi, vorrebbe farli riposare. Comunque - ha aggiunto - gli infortuni muscolari sono meno di quanti possano sembrare".
"Con la Roma non sarà una partita facile - continua Allegri - i giallorossi hanno cambiato modo di giocare, nelle ultime due partite hanno vinto 1-0 e non hanno subito gol. In fase di possesso fa molto bene e in non possesso è migliorabile". Il tecnico del Milan teme la squadra di Luis Enrique soprattutto in alcuni suoi elementi.
"De Rossi in difesa? Non lo so, vedremo domani, ma sarà difficile, la Roma è una squadra tecnica, con buoni giocatori, giovani e di grande prospettiva, oltre ai campioni. E' una squadra sempre difficile da affrontare". La sfida con la Roma precede di pochi giorni quella di Champions con il Barcellona, un buon test anche perchè sono due squadre simili per come stanno in campo. "Il sistema di gioco di Roma e Barcellona è più o meno lo stesso, il Barca ha giocatori che fanno la differenza, ma la Roma ha Totti e De Rossi, due campioni, ed ha giocatori di grande futuro. Io non penso al Barcellona, domani è una gara di campionato, tra le più importanti da qui alla fine. Giocata quella gara abbiamo già giocato con le prime sei del campionato. Ma attenzione perchè con la Roma se non stai bene in campo, rischi, hanno qualità, velocità e buon possesso palla, e non bisogna pensare assolutamente al Barcellona".
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