Mazzarri striglia il suo Napoli: "Dobbiamo ancora crescere"
CalcioL'allenatore del Napoli non ha digerito il 2-2 interno con il Catania: "Non è possibile sul 2-0 e dopo aver avuto tantissime occasioni da gol per il 3-0 e non avere quasi mai sofferto l'avversario, prendere due gol su calcio d'angolo"
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A
Per Edinson Cavani oggi al Napoli è mancata la voglia di vincere. Walter Mazzarri sottoscrive e parte da qui per analizzare il 2-2 interno con il Catania che lo ha fatto uscire dal campo abbastanza infuriato. "Quando dico che bisogna crescere mi riferisco anche a questo - spiega il tecnico del Napoli ai microfoni di Sky Sport -. Non è possibile sul 2-0 e dopo aver avuto tantissime occasioni da gol per il 3-0 e non avere quasi mai sofferto l'avversario, prendere due gol su calcio d'angolo. Siamo stati anche leziosi in avanti, ma il problema è quello dei gol sulle palle ferme che abbiamo pagato anche in Champions League. Tutte le squadre hanno pregi e difetti, sappiamo che sulle palle alte non siamo bravi, bisogna essere adrenalinici e attenti in area di rigore, non bisogna far saltare gli avversari. Non esiste prendere gol sempre così".
Mazzarri parla anche della sostituzione di Lavezzi che non ha gradito il cambio. "Avevamo preso il 2-1 su calcio d'angolo, volevo togliere Cavani che era più stanco, ma lui è uno dei pochi colpitori che abbiamo. Al di là di questo discorso abbiamo avuto l'occasione di chiudere, per esempio Dzemaili avrebbe dovuto dare la palla a Pandev invece di tirare. E' un peccato buttare via due punti così". Il Catania, però, non è stato a guardare. "E' stata una partita equilibrata, avevo detto alla vigilia che eravamo stanchi, mentre loro erano molto più lucidi. Lavezzi stesso negli ultimi giorni è sempre stato acciaccato e l'ho recuperato all'ultimo momento. Poi il Catania si è messo a specchio ed è normale non trovare spazi finchè non sblocchi il risultato".
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Per Edinson Cavani oggi al Napoli è mancata la voglia di vincere. Walter Mazzarri sottoscrive e parte da qui per analizzare il 2-2 interno con il Catania che lo ha fatto uscire dal campo abbastanza infuriato. "Quando dico che bisogna crescere mi riferisco anche a questo - spiega il tecnico del Napoli ai microfoni di Sky Sport -. Non è possibile sul 2-0 e dopo aver avuto tantissime occasioni da gol per il 3-0 e non avere quasi mai sofferto l'avversario, prendere due gol su calcio d'angolo. Siamo stati anche leziosi in avanti, ma il problema è quello dei gol sulle palle ferme che abbiamo pagato anche in Champions League. Tutte le squadre hanno pregi e difetti, sappiamo che sulle palle alte non siamo bravi, bisogna essere adrenalinici e attenti in area di rigore, non bisogna far saltare gli avversari. Non esiste prendere gol sempre così".
Mazzarri parla anche della sostituzione di Lavezzi che non ha gradito il cambio. "Avevamo preso il 2-1 su calcio d'angolo, volevo togliere Cavani che era più stanco, ma lui è uno dei pochi colpitori che abbiamo. Al di là di questo discorso abbiamo avuto l'occasione di chiudere, per esempio Dzemaili avrebbe dovuto dare la palla a Pandev invece di tirare. E' un peccato buttare via due punti così". Il Catania, però, non è stato a guardare. "E' stata una partita equilibrata, avevo detto alla vigilia che eravamo stanchi, mentre loro erano molto più lucidi. Lavezzi stesso negli ultimi giorni è sempre stato acciaccato e l'ho recuperato all'ultimo momento. Poi il Catania si è messo a specchio ed è normale non trovare spazi finchè non sblocchi il risultato".