Del Piero, quella linguaccia che illumina il cielo di Torino
Calcio
Quando a Gotham City serviva Batman, un fascio di luce illuminava la notte mostrando il pipistrello. Sotto la Mole, dopo l'exploit in Coppa Italia e il gol che ha affondato i resti dell'Inter domenica sera, il simbolo è solo quello di un Alex ritrovato...
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A
Quando a Gotham City serviva Batman, un fascio di luce illuminava la notte mostrando il pipistrello. A Torino, il simbolo è diverso. La faccina sorridente che riproduce l'A, la D e p. la sigla del capitano, come si vede nella homepage di Alex del Piero. Nella notte di Inter-Juve quel fascio di luce è partito dallo Juventus Stadium e il supereroe Del Piero è intervenuto. Cambiando partita e mantenendo immutato il distacco dal diavolo. Il gol, la linguaccia e i baci. Quello di Alex a Caceres, quello del capitano ai suoi affetti, quello che non è mai stato dato (a Conte), ma che se succedeva...
Conte dopo averlo fatto giocare solo nel finale di partite per tutto il girone d'andata, adesso l'ha rilanciato. Coppa Italia e campionato. Nessun fascio di luce per chiamarlo. Ma un riscaldamento durato molto meno del solito. E poi le parole in conferenza stampa. Adesso del Piero diventa una necessità in campo. Dopo esserlo stato per il suo ruolo, nello spogliatoio. Il futuro cosa sarà? Del Piero pensa solo al presente per il domani c'è tempo. Agli addii, non ci si pensa. La sua faccia sorridente vuole tornare a illuminare la notte di Torino. Far gioire ancora -i suoi- tifosi.
FOTO: L'album della Serie A
Quando a Gotham City serviva Batman, un fascio di luce illuminava la notte mostrando il pipistrello. A Torino, il simbolo è diverso. La faccina sorridente che riproduce l'A, la D e p. la sigla del capitano, come si vede nella homepage di Alex del Piero. Nella notte di Inter-Juve quel fascio di luce è partito dallo Juventus Stadium e il supereroe Del Piero è intervenuto. Cambiando partita e mantenendo immutato il distacco dal diavolo. Il gol, la linguaccia e i baci. Quello di Alex a Caceres, quello del capitano ai suoi affetti, quello che non è mai stato dato (a Conte), ma che se succedeva...
Conte dopo averlo fatto giocare solo nel finale di partite per tutto il girone d'andata, adesso l'ha rilanciato. Coppa Italia e campionato. Nessun fascio di luce per chiamarlo. Ma un riscaldamento durato molto meno del solito. E poi le parole in conferenza stampa. Adesso del Piero diventa una necessità in campo. Dopo esserlo stato per il suo ruolo, nello spogliatoio. Il futuro cosa sarà? Del Piero pensa solo al presente per il domani c'è tempo. Agli addii, non ci si pensa. La sua faccia sorridente vuole tornare a illuminare la notte di Torino. Far gioire ancora -i suoi- tifosi.
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