Cavani: "Juve-Napoli? Un match speciale per me e i tifosi"
CalcioL'attaccante uruguaiano parla della sfida contro i bianconeri: "E' molto importante per il popolo napoletano, ma è una partita decisiva anche per me. C'è grande concentrazione da parte nostra". E sull'esperienza in Champions: "Indimenticabile"
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FOTO: L'album della Serie A
"La sfida con la Juve è molto importante per il popolo napoletano, ma è una partita decisiva anche per me. C'è grande concentrazione da parte nostra". Edinson Cavani parla della sfida di domenica sera a Torino con i bianconeri e spiega l'importanza ed il valore di questa partita ai microfoni di Marte Sport Live.
"Mio figlio Bautista - dice - è napoletano: noi siamo orgogliosi di questo, qui sono felice, ringrazio per l'affetto di questo popolo che va al di là del calcio. Ha fatto anche l'esordio al San Paolo, ci tenevo tanto a farlo entrare. Lui è nato in Italia, quindi volevo che vedesse lo stadio, è sempre un'emozione particolare entrare a Fuorigrotta, quindi era importante che ci fosse pure lui". "Quella con la Juve - conclude Cavani - è una partita decisiva pure per me. C'è grande concentrazione da parte nostra".
Sull'esperienza finita in Champions, Cavani dice: "Quello che abbiamo vissuto in Champions è indimenticabile. E' stata un'esperienza unica, la motivazione è particolare al di là del fatto che giochi con le squadre più forti del mondo. Per la società e per il gruppo - dice - è importante giocare questa competizione. Noi vogliamo il terzo posto e ci teniamo tanto a giocare nuovamente la Champions. Saremmo più preparati e pignoli". "Il mio futuro - precisa però l'attaccante uruguaiano - non dipende da questo. Qui sto bene, sto tranquillo, sono felice e contento. L'episodio del furto è superato, ora siamo in un posto bellissimo, abbiamo trovato persone che ci danno calore". "E' difficile visitare la città - conclude Cavani - ma è una testimonianza d'amore e di affetto. Quando esco con la mia famiglia, so di dover dare qualcosa alla gente".
Inler a Sky Sport - "Il nostro obiettivo è il terzo posto, ora non dobbiamo pensare alla Coppa Italia ma concentrarci e lavorare bene perché ogni partita da qui alla fine conta tanto". Lo ha detto Gokhan Inler in un'intervista a Sky Sport 24. Il centrocampista svizzero, intervistato nel centro tecnico di Castel Volturno ha affermato che i giocatori hanno "superato la delusione per il pari con il Catania ma siamo consapevoli che ognuno di noi deve concentrarsi e dare il massimo a cominciare dal match contro la Juve che è affascinante ma anche molto duro".
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"La sfida con la Juve è molto importante per il popolo napoletano, ma è una partita decisiva anche per me. C'è grande concentrazione da parte nostra". Edinson Cavani parla della sfida di domenica sera a Torino con i bianconeri e spiega l'importanza ed il valore di questa partita ai microfoni di Marte Sport Live.
"Mio figlio Bautista - dice - è napoletano: noi siamo orgogliosi di questo, qui sono felice, ringrazio per l'affetto di questo popolo che va al di là del calcio. Ha fatto anche l'esordio al San Paolo, ci tenevo tanto a farlo entrare. Lui è nato in Italia, quindi volevo che vedesse lo stadio, è sempre un'emozione particolare entrare a Fuorigrotta, quindi era importante che ci fosse pure lui". "Quella con la Juve - conclude Cavani - è una partita decisiva pure per me. C'è grande concentrazione da parte nostra".
Sull'esperienza finita in Champions, Cavani dice: "Quello che abbiamo vissuto in Champions è indimenticabile. E' stata un'esperienza unica, la motivazione è particolare al di là del fatto che giochi con le squadre più forti del mondo. Per la società e per il gruppo - dice - è importante giocare questa competizione. Noi vogliamo il terzo posto e ci teniamo tanto a giocare nuovamente la Champions. Saremmo più preparati e pignoli". "Il mio futuro - precisa però l'attaccante uruguaiano - non dipende da questo. Qui sto bene, sto tranquillo, sono felice e contento. L'episodio del furto è superato, ora siamo in un posto bellissimo, abbiamo trovato persone che ci danno calore". "E' difficile visitare la città - conclude Cavani - ma è una testimonianza d'amore e di affetto. Quando esco con la mia famiglia, so di dover dare qualcosa alla gente".
Inler a Sky Sport - "Il nostro obiettivo è il terzo posto, ora non dobbiamo pensare alla Coppa Italia ma concentrarci e lavorare bene perché ogni partita da qui alla fine conta tanto". Lo ha detto Gokhan Inler in un'intervista a Sky Sport 24. Il centrocampista svizzero, intervistato nel centro tecnico di Castel Volturno ha affermato che i giocatori hanno "superato la delusione per il pari con il Catania ma siamo consapevoli che ognuno di noi deve concentrarsi e dare il massimo a cominciare dal match contro la Juve che è affascinante ma anche molto duro".