Mazzarri: dipende tutto da noi. Conte: blindare il 2° posto

Calcio
Walter Mazzarri e Antonio Conte si sfideranno dalle panchine nel posticipo Juve-Napoli
sport_calcio_italiano_napoli_juve_mazzarri_conte_getty

Alla vigilia di Juve-Napoli il tecnico degli azzurri è carico: "Siamo pronti allo sprint finale, vogliamo arrivare più in alto possibile. L'allenatore bianconero bada al sodo: "Se il Milan dovesse fermarsi, noi dobbiamo essere pronti ad approfittarne"

DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A

FOTO: L'album della Serie A - Juve e Napoli lontane 11… metri. Deciderà il dischetto?

"Il Napoli sta bene, può andare forte fino alla fine". Walter Mazzarri lancia il suo Napoli verso la volata finale della stagione. Lo sprint comincia con la gara in programma domani sul campo della Juventus. "Non ho accettato il pareggio contro il Catania, dico la verità", dice Mazzarri archiviando il 2-2 casalingo con i siciliani. Il Napoli, nonostante il passo falso contro gli etnei, è in  piena corsa per il terzo posto che garantisce la qualificazione ai  preliminari di Champions League. "Può succedere di tutto, vogliamo arrivare più in alto possibile, sono tutte finali", dice Mazzarri glissando in maniera sistematica quando si parla di obiettivi. "Ora abbiamo due impegni in trasferta contro Juventus e Lazio. Dipende  tutto da noi", dice facendo riferimento al calendario che, nella fase finale, potrebbe agevolare gli azzurri.

Il Napoli, uscito di scena negli ottavi di Champions League,  senza impegni europei ha potuto recuperare energie da destinare al  campionato. "Abbiamo potuto lavorare tutta la settimana, penso di  trovare i giocatori al top. Quando abbiamo avuto le forze, abbiamo  sempre cercato di imporre il nostro gioco", afferma il tecnico  toscano. Il gioco della Juventus ruota attorno al talento di Andrea  Pirlo: per arginare i bianconeri, bisogna impedire al centrocampista  di gestire comodamente il pallone.

La risposta di Conte - "Dobbiamo blindare il secondo posto, tenendo comunque un occhio aperto al Milan: se dovesse fermarsi, noi dobbiamo essere pronti ad approfittarne". Così Antonio Conte alla vigilia del match con il Napoli, che il tecnico definisce "ormai una grande realtà del calcio italiano, che suona lo stesso spartito da tempo e ha tre giocatori, in avanti, in grado di fare la differenza". Conte non pensa che quello di domani sia necessariamente uno snodo decisivo: "Mancano altre otto partite. Certo, però, che vincendo con il Napoli lo elimineremmo dal posto diretto in Champions, obiettivo che per noi sarebbe straordinario e terremmo a debita distanza la Lazio". Quasi certo il ritorno al 3-5-2 e solito mistero sulla coppia di punte: accanto a Vucinic, il più sicuro del posto, ballottaggio fra Matri, Borriello,Quagliarella e Del Piero.


Guarda anche:
Milan, c'è l'ostacolo Catania. Domenica Inter-Genoa