La Juventus affonda il Napoli, bianconeri a -2 dal Milan
Calcio
Nel posticipo della 30esima giornata di Serie A gli uomini di Conte piegano 3-0 gli azzurri grazie alle reti di Bonucci, Vidal e Quagliarella nel secondo tempo. Con questo successo la Vecchia Signora torna prepotentemente in corsa per lo Scudetto
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A
LE PAGELLE
Guarda la cronaca dei match
JUVENTUS-NAPOLI 3-0
53' Bonucci; 75' Vidal; 83' Quagliarella
Juventus-Napoli, alla luce dei risultati dei risultati della 30esima giornata di Serie A, poteva rappresentare la partita della svolta per l’una quanto per l’altra squadra. Per i bianconeri poteva essere la partita del rilancio definitivo in chiave scudetto, per il Napoli quella dell’aggancio alla Lazio al terzo posto. Allo Juventus Stadium la spuntano 3-0 i bianconeri che riaprono così ogni discorso scudetto. Questo successo, oltre al valore matematico – gli uomini di Conte salgano a -2 dal Milan -, rappresenta una notevole iniezione di energie nella rincorsa al titolo visto come e quanto la Juventus ha inseguito questo risultato. Nonostante le difficoltà dovute ad un avversario in piena salute, ferito dal 2-2 interno con il Catania, e oltremodo motivato dalla rincorsa al terzo posto, i bianconeri hanno dimostrato di saper attendere il momento opportuno per colpire sfruttando appieno le difficoltà degli azzurri per sbloccare il risultato come in occasione della rete dell’1-0 di Bonucci.
Allo stesso modo gli uomini di Conte sono stati bravissimi nel mettere la parola fine all’incontro con Vidal nel momento di massima pressione del Napoli. La Juve è tornata la Juve. Una grande squadra in grado di poter competere fino alla fine per lo Scudetto con il Milan. Il 3-0 di Quagliarella, che non esulta, è solo la ciliegina finale, su una torta ben confezionata da Conte. Il Napoli, dal canto suo, ha evidenziato ancora una volta di patire troppo le giocate su palle inattive che tanto gli sono costate negli ultimi tempi. Mazzarri questa volta però dovrà tirare le orecchie anche i suoi tre tenori, decisamente sotto tono. Non a caso gli unici grattacapi per la difesa bianconera sono arrivati dalle scorribande di Pandev entrato nella ripresa al posto di Inler.
Il posticipo della 30esima giornata di Serie A si chiude con lo Juventus Stadium che canta ‘O Surdato ‘Nnammurato, anche se a intonare le note della canzone tanta cara al pubblico del San Paolo è quello di fede bianconera. La lotta scudetto è sempre più aperta. Il Napoli invece se vuole provare a dire la sua per il terzo posto deve tornare a far cantare i suoi tre tenori. A partire dal posticipo di sabato contro la Lazio.
FOTO: L'album della Serie A
LE PAGELLE
Guarda la cronaca dei match
JUVENTUS-NAPOLI 3-0
53' Bonucci; 75' Vidal; 83' Quagliarella
Juventus-Napoli, alla luce dei risultati dei risultati della 30esima giornata di Serie A, poteva rappresentare la partita della svolta per l’una quanto per l’altra squadra. Per i bianconeri poteva essere la partita del rilancio definitivo in chiave scudetto, per il Napoli quella dell’aggancio alla Lazio al terzo posto. Allo Juventus Stadium la spuntano 3-0 i bianconeri che riaprono così ogni discorso scudetto. Questo successo, oltre al valore matematico – gli uomini di Conte salgano a -2 dal Milan -, rappresenta una notevole iniezione di energie nella rincorsa al titolo visto come e quanto la Juventus ha inseguito questo risultato. Nonostante le difficoltà dovute ad un avversario in piena salute, ferito dal 2-2 interno con il Catania, e oltremodo motivato dalla rincorsa al terzo posto, i bianconeri hanno dimostrato di saper attendere il momento opportuno per colpire sfruttando appieno le difficoltà degli azzurri per sbloccare il risultato come in occasione della rete dell’1-0 di Bonucci.
Allo stesso modo gli uomini di Conte sono stati bravissimi nel mettere la parola fine all’incontro con Vidal nel momento di massima pressione del Napoli. La Juve è tornata la Juve. Una grande squadra in grado di poter competere fino alla fine per lo Scudetto con il Milan. Il 3-0 di Quagliarella, che non esulta, è solo la ciliegina finale, su una torta ben confezionata da Conte. Il Napoli, dal canto suo, ha evidenziato ancora una volta di patire troppo le giocate su palle inattive che tanto gli sono costate negli ultimi tempi. Mazzarri questa volta però dovrà tirare le orecchie anche i suoi tre tenori, decisamente sotto tono. Non a caso gli unici grattacapi per la difesa bianconera sono arrivati dalle scorribande di Pandev entrato nella ripresa al posto di Inler.
Il posticipo della 30esima giornata di Serie A si chiude con lo Juventus Stadium che canta ‘O Surdato ‘Nnammurato, anche se a intonare le note della canzone tanta cara al pubblico del San Paolo è quello di fede bianconera. La lotta scudetto è sempre più aperta. Il Napoli invece se vuole provare a dire la sua per il terzo posto deve tornare a far cantare i suoi tre tenori. A partire dal posticipo di sabato contro la Lazio.
