Scommesse, Platini duro: "Ci vogliono squalifiche a vita"
CalcioIl presidente Uefa ha voluto dire la sua sull'arresto di Masiello: "La responsabilità è dei giocatori, vanno inasprite le pene. Queste cose uccidono il calcio e l'essenza di questo sport". Abete: "Tolleranza zero e processi sportivi in tempi rapidi"
FOTO: L'album dello scandalo - I protagonisti della seconda fase
VIDEO: La prima fase: i 18 match sospetti - Doni-Santoni, l'intercettazione: "Fantozzi, è lei?"
NEWS: l'arresto di Andrea Masiello - il profilo di Andrea Masiello
(in fondo all'articolo tutti i video sul calcioscommesse)
Platini attacca - "Il calcioscommesse? Quando ci sono cose del genere la responsabilità maggiore è dei giocatori, e per questo dovrebbero essere squalificati a vita. Queste cose uccidono il calcio, e l'essenza di questo sport". Lo ha detto il presidente dell'Uefa Michel Platini, a Malta per un incontro, rispondendo ad una domanda specifica sugli scandali sempre più frequenti, uno dei quali vedrebbe coinvolta la nazionale maltese.
Abete non perdona - "Tolleranza zero e processi sportivi in tempi rapidi per fare pulizia e individuare tutte le responsabilità: entro fine aprile, come già detto, arriveranno i primi deferimenti della Procura federale sul filone dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Cremona e sono già programmate nuove audizioni". Lo afferma il presidente della federcalcio Giancarlo Abete in una nota diffusa dalla Figc.
"Ma alla luce dei clamorosi sviluppi di queste ore, la Figc e il mondo del calcio hanno un forte interesse - continua Abete - perché al più presto - nel rispetto delle esigenze istruttorie della magistratura inquirente - la Procura della Repubblica di Bari possa trasferire e mettere a disposizione del procuratore federale gli atti dell'inchiesta, in modo da approfondire tutti gli aspetti che riguardano anche violazioni delle norme del Codice di Giustizia sportiva".
Per Paolillo la Lega è assente - "La Lega? Assente". L'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo interviene deciso sul calcioscommesse. "Se ne deve parlare di più anche in Lega Calcio - afferma Paolillo ai microfoni di 'Radio anch'io lo sport'- invece le lega stessa su questo tema è assolutamente assente. Il mio rammarico è che quando è scoppiato il calcioscommesse in lega non si sia parlato di questo argomento". "C'è chi parla di cambiare la responsabilità oggettiva - aggiunge Paolillo - forse perché pensa che la propria squadra possa essere coinvolta: il grave del calcio è questo, si discute di cose personali, e non di problematiche autentiche".
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Platini attacca - "Il calcioscommesse? Quando ci sono cose del genere la responsabilità maggiore è dei giocatori, e per questo dovrebbero essere squalificati a vita. Queste cose uccidono il calcio, e l'essenza di questo sport". Lo ha detto il presidente dell'Uefa Michel Platini, a Malta per un incontro, rispondendo ad una domanda specifica sugli scandali sempre più frequenti, uno dei quali vedrebbe coinvolta la nazionale maltese.
Abete non perdona - "Tolleranza zero e processi sportivi in tempi rapidi per fare pulizia e individuare tutte le responsabilità: entro fine aprile, come già detto, arriveranno i primi deferimenti della Procura federale sul filone dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Cremona e sono già programmate nuove audizioni". Lo afferma il presidente della federcalcio Giancarlo Abete in una nota diffusa dalla Figc.
"Ma alla luce dei clamorosi sviluppi di queste ore, la Figc e il mondo del calcio hanno un forte interesse - continua Abete - perché al più presto - nel rispetto delle esigenze istruttorie della magistratura inquirente - la Procura della Repubblica di Bari possa trasferire e mettere a disposizione del procuratore federale gli atti dell'inchiesta, in modo da approfondire tutti gli aspetti che riguardano anche violazioni delle norme del Codice di Giustizia sportiva".
Per Paolillo la Lega è assente - "La Lega? Assente". L'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo interviene deciso sul calcioscommesse. "Se ne deve parlare di più anche in Lega Calcio - afferma Paolillo ai microfoni di 'Radio anch'io lo sport'- invece le lega stessa su questo tema è assolutamente assente. Il mio rammarico è che quando è scoppiato il calcioscommesse in lega non si sia parlato di questo argomento". "C'è chi parla di cambiare la responsabilità oggettiva - aggiunge Paolillo - forse perché pensa che la propria squadra possa essere coinvolta: il grave del calcio è questo, si discute di cose personali, e non di problematiche autentiche".