Allegri convoca Cassano. "Su Pato non sono pentito"
CalcioIl tecnico del Milan ha confermato la convocazione di FantAntonio per il match con la Fiorentina: "Sta bene fisicamente e con la sua classe può sopperire alla forma fisica". Sul Papero: "Ha giocato perché le sue condizioni lo permettevano"
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A
"Cassano fisicamente sta bene, per quelle che possono essere le sue condizioni dopo 5 mesi. Lui ha tantissima classe e magari può sopperire a una condizione non ottimale. Ci sono buone possibilità che venga convocato e portato in panchina". Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri aveva anticipato così la convocazione, poi confermata, di Cassano per il match contro la Fiorentina.
La gara con i viola è uno snodo cruciale verso lo Scudetto: "La partita di domani è importante perché dobbiamo dimenticare l'eliminazione dalla Champions e perché si stanno facendo troppe chiacchiere. Pensiamo a vincere e a far punti - ha spiegato - Loro, anche se in difficoltà, sono una squadra organizzata con dei buoni giocatori e quindi sarà difficile".
La Juventus, tuttavia, dopo il discorso di Conte alla squadra, venderà cara la pelle: "La Juve? Per farci sputare sangue bisogna che ci picchino - ha ribadito Allegri - Stiamo sempre parlando di calcio, noi giocheremo con la tecnica e con una cattiveria agonistica importante per arrivare fino in fondo al campionato. Abbiamo fatto una rincorsa importante e ora abbiamo la possibilità di arrivare in fondo sapendo che non è facile. La Juve sta facenddo grandissime cose, ha fatto 62 punti. Fortunatamente noi ne abbiamo fatti di più...".
Inevitabile che il discorso finisca sui nuovi problemi muscolari di Pato: "Perché l'ho fatto entrare? Perché erano state fatte delle valutazioni e i giocatori che vengono in panchina sono a disposizione fisicamente e tecnicamente per fare anche 90'. Sono pentito? Assolutamente no, quando faccio le scelte non mi pento mai. Adesso cosa succederà? Ora è passato in mano ai medici, valuteranno loro, lui ha bisogno di recuperare serenità perché per un ragazzo di 22 anni che subisce tutti questi infortuni in 2 anni non è facile. Ha il tempo per potersi rimettere nella condizione ottimale ed essere pronto dall'anno prossimo".
Cassano: "Con l'entusiasmo che ho posso volare" - "Voglio vincere lo scudetto con il Milan, poi fare un grandissimo Europeo con la Nazionale". Ha chiari i suoi obiettivi Antonio Cassano che - dopo cinque mesi di stop forzato - è stato convocato per la sfida contro la Fiorentina. L'attaccante ha raccontato le sue emozioni in una intervista a sport Mediaset (versione on line) registrata giovedì. "Mi è mancato vivere la quotidianità con i compagni, il ritiro, la tensione della partita, ma - dice ancora Cassano - ero contento perchè stavo a casa con mio figlio e mia moglie. Ora il pensiero di andare in ritiro e staccarmi da loro mi fa male ma, se Allegri mi dice di entrare, con l'entusiasmo che ho posso volare".
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"Cassano fisicamente sta bene, per quelle che possono essere le sue condizioni dopo 5 mesi. Lui ha tantissima classe e magari può sopperire a una condizione non ottimale. Ci sono buone possibilità che venga convocato e portato in panchina". Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri aveva anticipato così la convocazione, poi confermata, di Cassano per il match contro la Fiorentina.
La gara con i viola è uno snodo cruciale verso lo Scudetto: "La partita di domani è importante perché dobbiamo dimenticare l'eliminazione dalla Champions e perché si stanno facendo troppe chiacchiere. Pensiamo a vincere e a far punti - ha spiegato - Loro, anche se in difficoltà, sono una squadra organizzata con dei buoni giocatori e quindi sarà difficile".
La Juventus, tuttavia, dopo il discorso di Conte alla squadra, venderà cara la pelle: "La Juve? Per farci sputare sangue bisogna che ci picchino - ha ribadito Allegri - Stiamo sempre parlando di calcio, noi giocheremo con la tecnica e con una cattiveria agonistica importante per arrivare fino in fondo al campionato. Abbiamo fatto una rincorsa importante e ora abbiamo la possibilità di arrivare in fondo sapendo che non è facile. La Juve sta facenddo grandissime cose, ha fatto 62 punti. Fortunatamente noi ne abbiamo fatti di più...".
Inevitabile che il discorso finisca sui nuovi problemi muscolari di Pato: "Perché l'ho fatto entrare? Perché erano state fatte delle valutazioni e i giocatori che vengono in panchina sono a disposizione fisicamente e tecnicamente per fare anche 90'. Sono pentito? Assolutamente no, quando faccio le scelte non mi pento mai. Adesso cosa succederà? Ora è passato in mano ai medici, valuteranno loro, lui ha bisogno di recuperare serenità perché per un ragazzo di 22 anni che subisce tutti questi infortuni in 2 anni non è facile. Ha il tempo per potersi rimettere nella condizione ottimale ed essere pronto dall'anno prossimo".
Cassano: "Con l'entusiasmo che ho posso volare" - "Voglio vincere lo scudetto con il Milan, poi fare un grandissimo Europeo con la Nazionale". Ha chiari i suoi obiettivi Antonio Cassano che - dopo cinque mesi di stop forzato - è stato convocato per la sfida contro la Fiorentina. L'attaccante ha raccontato le sue emozioni in una intervista a sport Mediaset (versione on line) registrata giovedì. "Mi è mancato vivere la quotidianità con i compagni, il ritiro, la tensione della partita, ma - dice ancora Cassano - ero contento perchè stavo a casa con mio figlio e mia moglie. Ora il pensiero di andare in ritiro e staccarmi da loro mi fa male ma, se Allegri mi dice di entrare, con l'entusiasmo che ho posso volare".